Questo il messaggio telefonico dell’on. Paolo Bonaiuti alla Fondazione “Liberamente”, promossa dai ministri Mariastella Gelmini, Franco Frattini, Sandro Bondi e dal responsabile dei club della Liberta’, Mario Valducci. Cara Maristella, saluto te e tutti gli amici che hai riunito attorno sul Garda e ti ringrazio per l’invito, anche se non ho potuto essere tuo ospite per la coincidenza con un premio speciale alla carriera e all’attualità di giornalista al Governo che mi è stato consegnato qui ad Amalfi.Un saluto affettuoso anche ai tanti giovani che mi dicono riuniti in sala e che sono non solo il nostro futuro di speranza ma anche il nostro concreto presente. Senza di loro non andiamo da nessuna parte.Rispondo alla tua chiamata perchè sono convinto che questo è il momento per stare uniti, per stare insieme, per stare compatti! Il Popolo della Libertà è un grande mare che talvolta può anche essere mosso e scosso dai venti - e meno male che lo è, perchè significa che è un mare vivo – ma è anche un mare, anzi, un oceano che sa ritrovare subito la propria serenità, la propria grande forza moderata e pacifica. Noi siamo consapevoli che non vi sono altri mari così aperti e così liberi come il nostro, un mare così vasto da accogliere tranquillamente nel suo seno tanti fiumi diversi, tanti filoni di pensiero da svariate provenienze, portando il tutto all’unità nell’interesse superiore dei cittadini e delle loro richieste.Questo grande popolo, il nostro popolo, deve restare assolutamente libero da ogni schema riduttivo perchè noi rappresentiamo la grande maggioranza degli italiani liberi e amanti della libertà. Non credo a correnti, spifferi e refoli d’aria. Credo in questo nostro movimento popolare che va verso la libertà e all’interno della libertà, al di là di tutti i calcoli algebrici della vecchia politica, tanto a te e tanto a me, perchè il Pdl è fondato e deve sempre più essere fondato in futuro sul merito delle persone.A questo principio del merito che proprio tu, cara Maristella, hai introdotto tra mille difficoltà nel nostro sistema scolastico, a questo principio aureo che premia i più giovani, i più volenterosi, quelli più pronti a impegnarsi e a dare, a questo principio dobbiamo sempre restare fedeli.Abbiamo un grande leader, Silvio Berlusconi, che proprio dal merito indiscusso trae la sua forza immensa, unica non solo nel nostro paese ma nel grande panorama internazionale come ho potuto constatare ogni volta, da vicino, per anni. Auguro a te, Maristella, e a tutti gli amici buon lavoro, auguro a tutti voi ragazzi di sfornare sempre nuove idee, sempre nuovi suggerimenti, sempre nuovi consigli, sempre nuove proposte, e invio un saluto a tutti nella certezza di rivederci assieme al prossimo appuntamento: non mancherò! PdL/Bondi: il confronto non sia un sistema di correnti ”Un partito non puo’ vivere senza il confronto delle idee e sarebbe assurdo che non ci fosse: ma il confronto delle idee non deve essere il sistema delle correnti, che e’ alla radice della crisi dei vecchi partiti”. Lo afferma il ministro dei Beni e delle attivita’ culturali, Sandro Bondi, in riferimento al dibattito interno al Pdl. ”Noi infatti non faremo mai una corrente - aggiunge Bondi intervenendo alla nascita della fondazione ‘Liberamente’ -, proporremo invece nuove regole per la democrazia in questo partito ma non attraverso il tesseramento bensi’ attraverso la selezione delle persone e dei giovani migliori per creare una nuova classe politica e dirigente”. Il ministro ai Beni e attivita’ culturali ricorda che ”il nostro punto di riferimento e’ il presidente Berlusconi, per quel che ha fatto nella politica e per le sfide nelle quali e’ ancora impegnato”.”In queste settimane sono impegnato in un confronto con tutte le forze politiche, anche dell’opposizione, e con i sindacati, tuttavia devo prendere atto che e’ molto difficile dialogare con questa sinistra che non ha nessuna proposta valida”. ”Questa sinistra – conclude - si limita a difendere l’esistente quando questo esistente versa in condizioni economiche fallimentari: la cultura va liberata dallo Stato e dalla politica e noi stiamo facendo una rivoluzione” in questo campo.