La Parola di oggi

Giu 14th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

15 giugno 2010
Martedì
S. Germana - XI settimana del tempo ordinario (C) - III

PREGHIERA DEL MATTINO
“Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”. Che
perfezione ti aspetti da noi, Signore, quale impossibile santità esigi dai
tuoi discepoli, poveri peccatori? Se è vero che la perfezione non è di
questo mondo, tu ci chiedi anche di testimoniare la realtà del mondo che
verrà, di anticiparla. E se ciò è impossibile per le nostre povere forze,
noi sappiamo che tutto è possibile per Dio. Quando sei tu che ami in noi,
non può essere che di un amore perfetto.

PRIMA LETTURA (1Re 21,17-29)
Hai fatto peccare Israele.
Dal primo libro dei Re
Dopo che Nabot fu morto, il Signore disse a Elia il Tisbita: “Su, recati
da Acab, re di Israele, che abita in Samaria; ecco è nella vigna di Nabot,
ove è sceso a prenderla in possesso. Gli riferirai: Così dice il Signore:
Hai assassinato e ora usurpi! Per questo dice il Signore: Nel punto ove
lambirono il sangue di Nabot, i cani lambiranno anche il tuo sangue”.
Acab disse a Elia: “Mi hai dunque colto in fallo, o mio nemico!”.
Quegli soggiunse: “Sì, perché ti sei venduto per fare ciò che è male agli
occhi del Signore. Ecco ti farò piombare addosso una sciagura; ti spazzerò
via. Sterminerò, nella casa di Acab, ogni maschio, schiavo o libero in
Israele. Renderò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat,
e come la casa di Baasa, figlio di Achia, perché tu mi hai irritato e hai
fatto peccare Israele. Riguardo poi a Gezabele il Signore dice: I cani
divoreranno Gezabele nel campo di Izreel. Quanti della famiglia di Acab
moriranno in città li divoreranno i cani; quanti moriranno in campagna li
divoreranno gli uccelli dell’aria”.
In realtà nessuno si è mai venduto per fare il male agli occhi del Signore
come Acab, istigato dalla propria moglie Gezabele. Commise molti abomini,
seguendo gli idoli, come avevano fatto gli Amorrei, che il Signore aveva
distrutto davanti ai figli d’Israele.
Quando sentì tali parole, Acab si strappò le vesti, indossò un sacco sulla
carne e digiunò; si coricava con il sacco e camminava a testa bassa.
Il Signore disse a Elia, il Tisbita: “Hai visto come Acab si è umiliato
davanti a me? Poiché si è umiliato davanti a me, non farò piombare la
sciagura sulla sua casa durante la sua vita, ma la farò scendere durante
la vita del figlio”.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 50)
R. Pietà di noi, Signore: abbiamo peccato.
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato. R.
Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi,
Contro di te, contro te solo ho peccato. R.
Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia. R.

CANTO AL VANGELO (Gv 13,34)
R. Alleluia, alleluia.
Vi dò un comandamento nuovo, dice il Signore:
che vi amiate a vicenda come io ho amato voi.
R. Alleluia.

VANGELO (Mt 5,43-48)
Amate i vostri nemici.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Avete inteso che fu detto:
Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i
vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del
Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra
i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se
amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i
pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate
di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti
come è perfetto il Padre vostro celeste”.
Parola del Signore.

OMELIA
“Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”. Questa
illuminazione della grazia ci spinge a guardare alla totalità.
È assolutamente certo che non vi giungeremo mai. Ma la via, Gesù Cristo,
non può soffrire le mezze misure. Per lui ci vuole il massimo di tutto:
luce, verità, giustizia, amore! Guardare Dio. Aspirarvi. Dio farà il
resto. Ma prendete dunque l’aratro!… E soprattutto non guardate più
indietro.

PREGHIERA DELLA SERA
Concedici di provare non solo l’accondiscendenza, ma un vero amore per
tutti i nostri nemici. Noi ti preghiamo in particolare per i prigionieri,
per quelli che vengono torturati a causa della loro fede, affinché trovino
in sé i sentimenti che erano in Cristo. Perché possano dire: “Padre,
perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. Perché preghino per la
salvezza di quelli che fanno loro tanto male e non si sostituiscano mai
a te che sei il solo giudice, che ripaga ciascuno secondo le proprie
azioni.

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