MARE: A CACCIA DI RELITTI SOMMERSI LUNGO LE COSTE ITALIANE
Giu 13th, 2010 | Di cc | Categoria: AmbienteIl fascino del mistero e della storia avvolge chi compie un’immersione alla scoperta dei numerosi relitti affondati lungo l’intero arco marino della Liguria. I centri diving, che offrono numerose immersioni per osservare l’ambiente marino, propongono anche la visita di molti di questi resti come stimolante alternativa. Ci sono navi da guerra, piroscafi a vapore, mercantili e bettoline, affondati per naufragi dovuti a fortunali e burrasche o vittime di siluri o bombardamenti dal cielo e da terra, durante la prima e la seconda guerra mondiale. Ecco i principali relitti, che giacciono a profondita’ comprese tra i 30 e i 35 metri e sono visitabili, quindi, entro i limiti di minima decompressione. La Mohawh Deer, a Portofino, e’ un mercantile canadese: giace nella Cala degli Inglesi a una profondita’ che varia dai -20 ai -40 metri. Costruita nel 1896, la nave aveva subito un primo naufragio nel 1913, ma era sopravvissuta e ha continuato a navigare fino al 1967, quando a causa di una violenta libecciata naufrago’ mentre effettuava una traversata al traino di un rimorchiatore jugoslavo, diretta a La Spezia, presso un cantiere di demolizione. La Motozattera Mz 700 a Santa Margherita Ligure. Si trova al largo di Punta Pedale a 35 metri di profondita’. Fu utilizzata durante la seconda guerra mondiale per il trasporto di materiali tra le localita’ del Tigullio e probabilmente auto affondata verso la fine del conflitto. L’Uj2207 (ex Cap Nord), a Sestri Levante, e’ un ex-peschereccio d’altura oceanico, costruito nel 1926 in Francia, che fu requisito dai tedeschi nel ‘42 e trasformato in cacciasommergibili. Naufrago’ nel ‘44 sotto l’attacco di motosiluranti inglesi e americane, mentre scortava il vapore “Dominante” da Genova a La Spezia. Infine, sempre a Sestri Levante, c’e’ lo Jorn, un barcone fluviale olandese conosciuto come “bettolina”. Secondo testimonianze storiche, fu colpita, durante un attacco notturno, da un Thunderbolt P-47 D inglese nel febbraio del ‘44 a largo della Baia del Silenzio. Il relitto e’ quasi intatto e giace a una profondita’ di 30 metri e a poca distanza dall’Uj2207. (Rex/Zn/Adnkronos)