La Parola di oggi

Giu 11th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

12 giugno 2010
Sabato
Cuore Immacolato di Maria - X settimana del tempo ordinario (C) - P

PREGHIERA DEL MATTINO
Uno solo è morto per miliardi e miliardi di uomini, uno solo ha purificato
la colpa universale. O Cristo, che io copra i tuoi piedi di baci, come la
peccatrice perdonata. Che io non dimentichi nessuno dei tuoi benefici: tu
guarisci, consoli, perdoni, circondi di amore e di tenerezza, allontani
da noi i nostri peccati, luce abbagliante, o risuscitato. Come ti renderò
tutto il bene che mi hai fatto, se non alzando le mani, dimenticando tutto
ciò che non sia te, nella lode della tua gloria?

PRIMA LETTURA (Is 61,9-11)
Dal libro del profeta Isaia.
Sarà famosa tra i popoli la loro stirpe, i loro discendenti tra le
nazioni. Coloro che li vedranno ne avranno stima, perché essi sono la
stirpe che il Signore ha benedetto.
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché
mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della
giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si
adorna di gioielli.
Poiché come la terra produce la vegetazione e come un giardino fa
germogliare i semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e
la lode davanti a tutti i popoli.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (da 1Sam 2)
R. Tusei, Signore, mia parte di eredità.
Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia fronte s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io godo del beneficio che mi hai concesso. R.
Non moltiplicate i discorsi superbi,
dalla vostra bocca non esca arroganza;
perché il Signore è il Dio che sa tutto
e le sue opere sono rette. R.

CANTO AL VANGELO (cf. Lc 11,27)
R. Alleluia, alleluia.
Te beata, o Vergine Maria,
che hai portato in grembo
il Figlio dell’eterno Padre.
R. Alleluia.

VANGELO (Lc 2,41-51)
Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
+ Dal Vangelo secondo Luca
I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa
di Pasqua.
Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma
trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno,
il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne
accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero
a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono
in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni i genitori trovarono Gesù nel tempio, seduto in mezzo ai
dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che
l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue
risposte.
Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai
fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed gli
rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle
cose del Padre mio?».
Ma essi non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso.
Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
Parola del Signore.

OMELIA
Si sa che il cervello serve a pensare; però, i pensieri sono localizzati
nel cuore. Se si chiede a qualcuno perché è triste, la risposta può
essere: «Ho il cuore pesante». Quando una coppia si separa, uno dei due,
o anche tutti e due possono dire: «Ho il cuore spezzato». Dopo una
decisione presa in seguito a matura riflessione, uno può dire: «Sento nel
mio cuore che questo è giusto». Ad uno che non riesce ad andare d’accordo
con un altro, si dice spesso: «Abbi cuore».
Così, anche la capacità di essere razionali è una funzione del pensiero,
ma la maggior parte della gente ne parla come se fosse opera del cuore.
Si sente dire tante volte: «Dal profondo del mio cuore sento che è giusto
quello che faccio».
Maria era una donna che meditava nel suo cuore le grandi cose del Signore.
Con un cuore immacolato, concepì il Figlio di Dio. Fu obbediente alla
Parola di Dio. Con amore materno, nutrì Gesù. Con la meraviglia di un
discepolo, ascoltò le sue parole, osservò i suoi atti e conservò tutte
queste cose nel suo cuore.
Coloro che seguono Gesù hanno Maria come esempio. Anche quando non
capiscono esattamente che cosa Dio vuole, entrano nella esperienza di
Maria, sapendo che più tardi la verità verrà rivelata nella sua pienezza.
Confidano sempre che l’alleanza d’amore con Dio non verrà meno. Di fronte
alla morte, rimangono saldi nella speranza della risurrezione.
I molteplici eventi della vita sono conservati nel cuore. Queste memorie
fanno da maestre per progredire nella vita e sono una raccolta di ricordi
di ciò che Dio continua a fare per coloro che gli sono fedeli.

PREGHIERA DELLA SERA
Padre di Gesù, tu hai voluto che il tuo Figlio Unigenito nascesse dalla
Vergine Maria. L’hai preparata per questo compito speciale avvolgendola
della tua grazia. Ella ha imparato dai grandi eventi della vita del Figlio
suo e ha conservato queste cose nel suo cuore. Donaci un cuore come quello
di Maria. Rendici obbedienti alla tua parola. Riempici del tuo Spirito che
ci renda bramosi di fare la tua volontà. Te lo chiediamo per il Signore
nostro Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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