La Parola di oggi
Giu 6th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione7 giugno 2010
Lunedì
S. Roberto vescovo - X settimana del tempo ordinario (C) - II
PREGHIERA DEL MATTINO
Tu mi hai riconfortato in tutte le mie prove, Signore, e il “tuo sangue, carità inestinguibile”, mi ha sempre fortificato. Quando le sofferenze abbondavano, la tua forza non mi è mai mancata. Se la tua assenza mi ha fatto versare lacrime nel silenzio di questa terribile solitudine interiore, so comunque che nella paura di quella notte mi stringevi più forte, nell’oscurità. Fa’ che, a mia volta, forte di quest’abbraccio di fuoco, io consoli quelli che sono stretti dalla morsa delle prove umane e spirituali.
ANTIFONA D’INGRESSO
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Proprio coloro che mi fanno del male
inciampano e cadono. (Sal 27,1-2)
COLLETTA
O Dio, sorgente di ogni bene,
ispiraci propositi giusti e santi
e donaci il tuo aiuto,
perché possiamo attuarli nella nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA (1Re 17,1-6)
Elia sta alla presenza del Signore, Dio d’Israele.
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, Elia, il Tisbita, uno degli abitanti di Galaad, disse ad Acab: “Per la vita del Signore, Dio di Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà né rugiada né pioggia, se non quando lo dirò io”.
A lui fu rivolta questa parola del Signore: “Vattene di qui, dirigiti verso oriente; nasconditi presso il torrente Cherit, che è a oriente del Giordano. Ivi berrai al torrente e i corvi per mio comando ti porteranno il tuo cibo”.
Egli eseguì l’ordine del Signore; andò a stabilirsi sul torrente Cherit, che è a oriente del Giordano. I corvi gli portavano pane al mattino e carne alla sera; egli beveva al torrente.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 120)
R. Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra. R.
Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d’Israele. R.
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti copre,
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte. R.
Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita.
Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre. R.
CANTO AL VANGELO (cf. Mt 5,12)
R. Alleluia, alleluia.
Rallegratevi ed esultate,
voi che oggi siete nel dolore,
perché già vostro è il regno dei cieli.
R. Alleluia.
VANGELO (Mt 5,1-12)
Beati i poveri in spirito.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
“Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi”.
Parola del Signore.
OMELIA
Beato chi…!
Questa espressione, comune nei Salmi e nei libri sapienziali, torna sulle labbra del Signore all’inizio del suo discorso sulla montagna.
Il salmista e i profeti pensavano che la felicità o la beatitudine fossero concesse ai giusti osservanti della legge, che temevano Dio, che si fidavano di Dio, che adoravano Dio… Ma sono concesse anche ai misericordiosi, ai provati e ai genitori di famiglie numerose. Gesù, che non è venuto ad abolire ma a completare, conservando la fondatezza di queste antiche beatitudini, ne aggiunge altre dieci. Esse danno piuttosto un orientamento al senso della beatitudine. Se l’Antico Testamento riconosce la beatitudine agli adoratori del vero Dio, Gesù ci dice chi sono i veri adoratori del Dio di Abramo: sono i poveri di spirito, i miti, gli affamati di giustizia, i misericordiosi, i cuori puri.
Se l’Antico Testamento chiama “beati” coloro che si rifugiano in Dio, che si affidano a lui, Gesù ci dice chi sono, per eccellenza, quelli che sono attesi da Dio, per essere consolati e protetti. Sono gli afflitti, gli assetati di giustizia e di legge, i perseguitati, i martiri!
Noi siamo dei veri adoratori? Siamo i veri figli di Dio?
PREGHIERA SULLE OFFERTE
Quest’offerta del nostro servizio sacerdotale
sia bene accetta al tuo nome, Signore,
e accresca il nostro amore per te.
Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Il Signore è mia roccia e mia fortezza:
è lui, il mio Dio, che mi libera e mi aiuta. (Sal 18,3)
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Signore, la forza risanatrice del tuo Spirito,
operante in questo sacramento,
ci guarisca dal male che ci separa da te
e ci guidi sulla via del bene.
Per Cristo nostro Signore.
PREGHIERA DELLA SERA
Tutto ciò che comunica la vera felicità non deriva dallo spirito del mondo. Concedimi, Signore, la forza di rinunciare infine a tutti questi insulsi inganni. Mio Dio, che mi insegni le beatitudini, inscrivile nel profondo della mia vita. Venga il tempo in cui il mio cuore sarà povero, puro, umile e dolce, pacifico e pieno di gioia anche nelle calunnie a causa del tuo nome. Così, come il Poverello d’Assisi, conoscerò la gioia perfetta.