E’ stato presentato ieri, alla presenza del Sindaco della città di Casoria Stefano Ferrara, il progetto “Ricominciamo” promosso dall’associazione Caritas Sine Conditio e realizzato con i fondi protocollo di intesa fondazioni bancarie e volontariato.

Il progetto prevede la realizzazione di interventi a favore dei soggetti più deboli, in particolare minori appartenenti alla fascia di età 14/18 anni “messi in prova” dal tribunale dei minori di Napoli; i quali privi degli abituali punti di riferimento, si sentono disorientati, fragili e bisognosi di modelli positivi in cui identificarsi.

«“Ricominciamo” - hanno spiegato le tutor del progetto durante il briefing di presentazione -, si pone l’obiettivo di favorire e facilitare l’ingresso ed il reinserimento socioculturale e nel mondo del lavoro dei giovani potenzialmente a rischio nonché ai margini della società.

E’ destinato a quaranta ragazzi del territorio dell’Ambito N6 e N7, a rischio di emarginazione e devianza sociale e che hanno a carico condanne penali da scontare con misure alternative alla pena detentiva, inviati dal tribunale, dai servizi sociali, dalle istituzioni o segnalati dal territorio.

La realizzazione del progetto, che avrà una durata complessiva di diciassette mesi - hanno continuato le operatrici -, si suddividerà in due momenti importanti: lo svolgimento di attività laboratoriali e seminariali ed una esperienza di stage di tre mesi, all’interno di aziende locali che hanno offerto la loro disponibilità, nella quale osservare e partecipare fattivamente al lavoro, acquisendo così competenze ed abilità, le cosiddette “arti” di un mestiere per offrire loro una opportunità anche nel mondo del lavoro».

In più, l’associazione Caritas Sine Conditio - durante tutta la fase di realizzazione -, sarà affiancata dalla cooperativa sociale “Nemo”, che parteciperà all’attività di sostegno alla genitorialità con lo sportello ascolto ed informativo e supportata dall’Ambito N6, quinto Settore Politiche Sociali della città di Casoria.

Soddisfatto del lavoro svolto fin ora il sindaco Stefano Ferrara, il quale durante la manifestazione ha dichiarato: «Il progetto Ricominciamo, si aggiunge a quegli strumenti immaginati e pronti per essere messi in campo dall’Amministrazione Comunale, tesi a ricucire e rinforzare quel legame strutturato tra le politiche giudiziarie, sociali e quelle del lavoro. Pertanto, ha continuato il primo cittadino -, non mi resta che augurare in bocca al lupo e buon lavoro agli operatori impegnati nel progetto, alle aziende che hanno offerto la loro disponibilità e, soprattutto, ai quaranta ragazzi che a breve si impegneranno fattivamente».