Ambiente ricercato, luci soffuse, parati particolari, una cantina climatizzata che risalta i vigneti locali e non al centro della sala, pizzaiuoli e cuochi in vista ai clienti, raffinati richiami al bon ton come stampe rappresentative di un modus vivendi che sa di genuinità ed eleganza: questa è la formula vincente del BistrotDalì, caratteristico locale enogastronomico inaugurato il 2 giugno 2010 nell’Hotel “Leonessa”, unica realtà turistico – ricettiva del territorio vollese, grazie all’omonima famiglia, che con maestria ed un tocco di classe ha saputo connotare lo stesso di professionalità ed accoglienza, in quanto in questa vesuviana cittadina si riversa una clientela proveniente da tutta la penisola italiana.Presenti alla presentazione il Vicesindaco di Volla Pasquale Guastafierro, che ha voluto personalmente ringraziare i proprietari del loro contributo al paese, il parroco Don Franco Gaita e vari rappresentanti del mondo imprenditoriale nonché vari soci dell’AIBES e dell’AMIRA, quale il Cavaliere Di Napoli Giuseppe. Un notevole riscontro anche nella stampa, come dimostrano la presenza di Gennaro Cirillo, Direttore responsabile de “Il Gazzettino Vesuviano” e di Giuseppe De Girolamo, giornalista de “Il Roma”. Il ristorante, avente ben centocinquanta coperti, si prefigge, come dichiara Tommaso Loenessa, di avvicinare la clientela giovanile, già abitudinaria dell’attiguo Bar Picasso, ad una realtà che sa di gusto. Sfida semplice per una famiglia che da anni opera su tutta la zona vesuviana, grazie al Pastificio Artigianale Leonessa, nato nel 1974 dalla passione di Antonio Leonessa, laddove la pasta di semola di grano duro è ancora ottenuta secondo il metodo tradizionale napoletano basato su trafilatura al bronzo e la successiva essiccazione lenta a bassa temperatura (40°/45°C) in armadi statici. La competenza di una famiglia che opera da anni nel settore turistico è rappresentata anche dalla scelta di aprire inizialmente il locale solo la sera, dalle ore 19.00 alle ore 23.30 circa, con uno spazio sia interno che esterno, una vera e propria isola paradisiaca in un luogo dove la ricerca della pace e del vivere sano accompagnano le giornate di giovani adulti, studenti universitari che amano vivere il loro territorio. E come resistere ad un luogo così affascinante, laddove ogni particolare riporta a gusti semplici e genuini? L’intero design ricopre le linee guida di Costagroup, grazie all’eclettico Armando Romolo Cavaliere, figlio di un grande chef internazionale, Angelo Cavaliere, dal quale apprende la passione per la ristorazione ed il quale così si autodefinisce : ”Io sono un ricercatore della ristorazione. Il mio obiettivo è accompagnare le aziende del settore nella realizzazione di servizi di ristorazione efficienti ed all’avanguardia, che rispondano alle esigenze degli operatori”. La sua mission è appunto la proposizione di idee e soluzioni tecnologiche all’avanguardia, con l’appoggio dei migliori produttori di componenti e arredi del settore food & beverage internazionali.Una personalità davvero singolare, data la scelta dei materiali utilizzati, nonché dei colori, che rendono tutto molto soft e naturale, senza distaccarsi da quella che è la tradizione ma con uno sguardo verso una nuova tendenza del consumo, fatta di clienti attenti non solo ai prodotti utilizzati in cucina, alla certificazione, all’abbinamento tra peculiari piatti e vini – consigliati dal maître nonché sommmelier del bistrot, ma anche attratti dall’ambiente, in quanto amanti di un’armonia che può essere percepita con tutti i sensi: vista, gusto, tatto, olfatto, udito. Proprio per i vini va segnalata la particolarità del locale che permette una scelta a vista fra le numerose etichette presenti nella stanza termica in vetro che al centro della sala ristorante danno la possibilità di scegliere vini eccellenti non costosi come risulta da un confronto qualità prezzo, ma anche vini di prezzo decisamente superiore per il loro pregio ed importanza che però possono essere degustati anche a bicchiere. Accanto ad esso, da non dimenticare Giovanni Di Somma, Consigliere Nazionale AIBES, la cui elevata ricerca di nuove soluzioni innovative ha sempre accompagnato la sua spettacolare carriera. Mai statico, ha saputo ricreare con magia le stesse emozioni che darebbe la vista del Vesuvio, lo Sterminator Vesevo che attrae numerosi turisti e che si può magnificamente osservare degustando una delle specialità del BistrotDalì, laddove forma e sostanza, creatività e competenza, sono il leit-motiv di una scelta ben precisa da parte del consumatore: la scelta di degustare sapori tradizionali senza rinunciare all’innovazione e alla formazione continua di chi, di questa professione, ha saputo farne una forma mentis.
di Lidia Ianuario