Parte la finanziaria . Napolitano ha firmato
Giu 1st, 2010 | Di cc | Categoria: Nazionale, PoliticaParte la finanziaria . Dopo alcuni rilievi di Napolitano subito recepiti dal governo , il presidente della Repubblica ha firmato e la manovra finanziaria ha preso il via . Importanti le considerazioni del governatore della Banca d’Italia che ha dichiarato, nella sua relazione annuale , come i provvedimenti adottati vadano nella direzione giusta . Occorre però che la manovra non venga sminuita o svuotata nei suoi contenuti più importanti . Se devono esser sacrifici che siano per tutti . Già la potente corporazione dei magistrati ha minacciato lo sciopero , nel nome di una non rispettata eguaglianza dei cittadini davanti alla legge . Sono proprio loro a protestare , gli esponenti di una categoria che gode di un numero spropositato di ferie , che vede la propria pensione , caso unico , collegata ai miglioramenti dei nuovi contratti , che si vede astutamente agganciata agli stipendi dei parlamentari , che ha il potere di autocertificazione del proprio orario di lavoro , perfino per ottenere il buono mensa . Per non parlare poi dei cosiddetti “tagli alla cultura ” . Sfruttando gli errori dei burocrati ministeriali che hanno inserito nella lista anche alcuni enti di prestigio e di elevato valore scientifico , puntano a continuare ad avere lucrosi finanziamenti tante fondazioni intitolate a sconosciuti , tante associazioni come quella dei reduci garibaldini o quella per il bimillenario di Vespasiano , o enti come l’Enam , che gode di proprietà immobiliari e di prelievi forzosi salle buste paga di tutti gli insegnanti della scuola primaria . Probabilmente ci sono stati degli errori , ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio . Ci si consenta però una considerazione finale : il governo il cui leader viene accusato di controllare la comunicazione , avrebbe dovuto spiegare ai cittadini i criteri di scelta , avrebbe , per esempio , dovuto elencare gli enti che non si erano degnati di fornire risposte alle richieste di informazioni , senza stilare un elenco arido capace di far stracciare le vesti a tanti intellettuali o intellettualoidi . (Michele Elio Fusco )