E’ appena giunta al termine la Settimana della cultura, la rassegna culturale nazionale che ha visto anche la città di Napoli protagonista di numerosi eventi e di occasioni di incontro. Diversi, infatti, sono stati gli eventi che hanno permesso ai cittadini e alla vasta platea di turisti di visitare luoghi e musei e di assistere a concerti e alla riapertura straordinaria di importanti strutture. Degna di rilievo e oggetto di successo, è risultata l’organizzazione di “Storia e poesia alle falde della collina di Posillipo”: un ciclo di visite guidate all’interno del Parco letterario di Virgilio, in via salita della Grotta, alle spalle della chiesa di Piedigrotta. Si tratta di un percorso che ha portato i visitatori, presentatisi in circa 40-50 ad ogni visita guidata, alla scoperta di un luogo suggestivo e ricco di storia, letteratura e natura, senza contare il panorama  mozzafiato del golfo di Napoli, che si può ammirare una volta giunti al termine del percorso stesso e che coincide con la parte iniziale della collina di Posillipo. Il parco comprende, al suo interno, tre monumenti che rappresentano un vero e proprio tesoro per la città: la tomba del poeta Virgilio, quella del poeta Leopardi e la Crypta Neapolitana. Il primo in ordine di apparizione, e che si erge tra il verde delle numerose specie di piante presenti, è la tomba di Leopardi, già monumento di interesse nazionale e luogo di riposo del poeta ottocentesco che spesso si ritrovava in quei luoghi in qualità di ammiratore e cultore delle opere di Virgilio. Il secondo tesoro di Napoli, benché ancora sconosciuto per molti, è la Crypta Neapolitana che rappresenta il primo e originario passaggio che collegava Piedigrotta a Fuorigrotta, quando quest’ultima sorgeva al di fuori delle mura della città. Al termine del percorso si giunge, infine, all’ultimo dei monumenti, vale a dire un antichissimo colombario che rappresenta il luogo di riposo di Virgilio, il grande poeta romano che amava risiedere nella città di Napoli. Il parco, dopo una lunga chiusura, ha ottenuto, agli inizi del 2000, i fondi per la sua manutenzione e  la restaurazione dei monumenti che comprende e da qualche anno è aperto al pubblico tutti i giorni rappresentando, non solo un luogo ricco di cultura, ma anche di relax  per chiunque voglia godere dei suoi spazi verdi. L’ingresso al parco è gratuito e per qualsiasi informazione è possibile contattare la Sopraintendenza ai Beni Culturali al numero 0815808390.

Francesca Marsico