«Siamo qui perché anche i bambini hanno il diritto di fare proposte ed essere ascoltati. E’ un impegno serio e nello stesso tempo divertente, che serve a vivere meglio nella nostra città e a far sentire la nostra voce di piccoli cittadini. Ringraziamo il Sindaco per averci invitato e dedicato un intero pomeriggio».Ha esordito così la sindachessa baby - Eleonora D’Anna -, durante l’incontro voluto lo scorso giovedì dal Sindaco Stefano Ferrara con i ragazzi del consiglio comunale del primo circolo didattico di Casoria, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione democratica dei fanciulli e il rispetto dei valori in essa contenuti.«Ho letto con interesse ed attenzione - ha detto il primo cittadino ai giovani che affollavano la sua stanza -, la lettera indirizzata a me e al governo cittadino, in cui avete presentato le vostre istanze e desideri di bambini e sono davvero orgoglioso che la nostra città sia popolata da piccoli di così alto valore umano e senso civico.Le vostre volontà non potevano passare inosservate e questo pomeriggio vuole essere un’occasione per dare a voi - e agli insegnanti che vi seguono -, la misura dell’attenzione che questa amministrazione intende prestare ai più piccoli.E’ nostra intenzione, infatti, - ha continuato il Sindaco -, creare uno spazio di espressione e riflessione, garantendo periodicamente incontri come questo, in cui le idee e le proposte - di bambini e adolescenti -, possano trovare la dovuta considerazione, al fine di supportare l’acquisizione dell’indipendenza personale dei cittadini più giovani».Fatte queste premesse, il Sindaco ha ascoltato Eleonora e i suoi consiglieri, i quali hanno elencato al primo cittadino e all’Assessore alla Gioventù presente - il dottor Giuseppe Notaro -, le istanze raccolte durante le sedute del baby consiglio.L’Assessore alle Politiche Giovanili, di concerto col sindaco, ha spiegato che molte richieste dei bambini sono in linea con l’attività e i progetti comunali; in primis la realizzazione di una biblioteca comunale che, superati alcuni cavilli di carattere tecnico, sarà aperta al pubblico e diventerà luogo “vivo” ed importante centro di produzione culturale a livello locale; mentre grazie al “piano locale giovani” è in atto una strategia di più ampio respiro rivolta a tutti i giovani del territorio.