Il Napoli non riesce a vincere con il Cagliari

Apr 25th, 2010 | Di cc | Categoria: Sport

NAPOLI – Ancora una volta il Cagliari si dimostra bestia nera degli azzurri, fermati dalla sfortuna, dall’imprecisione e da un Marchetti in forma mondiale. Lo 0-0 finale, con gli ospiti che concludono la gara in dieci e con uno zero alla casella tiri in porta, rappresenta un rammarico enorme per la squadra di Mazzarri, che ancora una volta non riesce a fare bottino pieno tra le mura amiche.

Nella formazione iniziale del Napoli recupera Pazienza, in campo con la mascherina protettiva dopo la frattura al naso, mentre resta fuori Fabiano Santacroce, con la difesa-tipo confermata dal primo minuto. Torna in panchina Christian Maggio, protagonista di un recupero lampo dopo l’infortunio di due settimane fa.

 

Al minuto 25 Mazzarri è costretto al primo cambio: esce Lavezzi, già da alcuni minuti dolorante per un problema fisico e visibilmente deluso al momento della sostituzione, e entra Bogliacino, che dopo appena un paio di minuti serve a Denis uno spettacolare assist con il tacco.

Ma è Denis ad avere altre due pericolose occasioni dopo la prima del terzo minuto, a distanza di trenta secondi l’una dall’altra (34’), con una conclusione ravvicinata prima, deviata in angolo da Marchetti, e con un colpo di testa da calcio d’angolo poi, con lo stesso esito del precedente tentativo.

Replica subito dopo, ma il secondo portiere della nazionale è bravo a negare ancora una volta la rete al Napoli, presentatosi a pochi metri dalla porta con Walter Gargano.

Clamorosa occasione azzurra al 36’ del secondo tempo, quando Zuniga, con un ottimo guizzo, si presenta a un metro da Marchetti: la sua conclusione, a metà tra un tiro liftato e un cross, va a spegnersi sul fondo, con il Cagliari che si salva ancora una volta.

Dopo quattro minuti di recupero, troppo pochi dopo cinque sostituzioni, un’espulsione (Cossu) e alcuni infortuni, l’arbitro decreta la fine della gara.

 

Un altro spreco casalingo, un’altra occasione bruciata per avvicinarsi all’Europa che conta.

Tanto rammarico per i numerosi tiri in porta del Napoli, che produce tanto, padrone del campo dal primo all’ultimo minuto, ma incapace di metterla dentro.

Un triste stop, che frena di netto le ambizioni azzurre, o per meglio dire le annulla completamente. Ottima la prova di Zuniga, eroe della fascia e migliore dei suoi, mentre da dimenticare la giornata di German Denis, che non trova la via del gol nonostante sia sempre nel vivo delle azioni dei suoi.

La classifica vede la Juventus superare il Napoli, saldo al settimo posto, ultimo utile per l’Europa League, grazie alle inaspettate sconfitte di Genoa e Fiorentina.

Un solo obiettivo, raggiungibile con un’oculata gestione delle prossime gare. Ci sarebbe molto da parlare di questa gara, ma c’è poco da dire ali azzurri, che nei prossimi giorni attendono il verdetto circa l’infortunio di Ezequiel Lavezzi.

Crederci fino alla fine, e combattere per raggiungere l’Europa League. Il pubblico di Napoli, a questo punto, non chiede altro.

 

                                                                                                                      Roberto Basile

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