Export, crescente e incoraggiante
Apr 21st, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
L’export italiano fa un nuovo balzo, questa volta del 7,3% nel mese di febbraio, ma i dati dell’Istat raccontano una storia diversa e più incoraggiante per il nostro “made in Italy”, che finora aveva tenuto botta soltanto grazie alla crescita del commercio verso i mercati emergenti. La notizia vera è che finalmente sono ripartite anche le esportazioni verso i Paesi europei. All’interno di quel +7,3% c’è infatti la prima e poderosa variazione positiva dell’export da settembre 2008: un aumento dell’11%, per una valore di 15 miliardi, verso l’Ue a 27 che torna ad essere la prima destinazione dei prodotti italiani. A febbraio si registrano incrementi importanti per quanto riguarda Spagna e Olanda (+23%), Gran Bretagna e Francia (+10%), Germania (+6,3%). Sempre a febbraio il valore dell’export extra-Ue è cresciuto invece del 2,3%. A questo proposito l’Assocamerestero segnala lo spostamento delle nostre imprese dai mercati cosiddetti maturi (Usa, Giappone) alle economie più dinamiche. Dal 2004 al 2009 l’Italia è il Paese che ha visto crescere maggiormente la quota del proprio export in ambito extraeuropeo, passata dal 38 al 43%. Imponente l’accelerazione negli ultimi due anni verso la Cina (+32,7%), l’India (+18%), la Turchia (+51%), il Mercosur (+40%). Export di qualità: quote particolarmente significative sono state conquistate dai prodotti di medio-alto contenuto tecnologico, con una crescita di sei punti per un valore di 67 miliardi. Ancora l’Istat fa sapere che negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, le esportazioni sono cresciute del 5,4% e nei primi due mesi dell’anno, stavolta rispetto all’anno precedente, del 4,5%. Sono aumentate in misura maggiore le importazioni, con un saldo negativo della bilancia commerciale, ma si tratta di un dato che non deve trarre in inganno: al netto della bolletta energetica, infatti, il saldo del bimestre risulta positivo per 2,1 miliardi. Ancora una volta il nostro Paese paga salato il proprio deficit energetico. Un dato che dovrebbe forse spingere a qualche riflessione in più il fronte anti-nucleare. Una piccola annotazione finale per quanto riguarda i tifosi del declino del Paese, che non mancano mai. Ecco la dichiarazione del vicepresidente della Commissione affari europei, Enrico Farinone del Pd: “Il conto generale dell’export sarà pure anche aumentato, ma attenzione perché i prodotti classici del made in Italy, abbigliamento e mobili, sono ancora in forte flessione”. Insomma, le buone notizie vengono sempre accolte da lorsignori, quelli che remano contro, con un rammarico neppure simulato. Quando li incontrate, toccate ferro. Expo/La Russa: momento di svolta e accelerazione “Questo e’ un momento di svolta e di accelerazione di un percorso che continuiamo a ritenere sia molto importante non solo per la Lombardia ma per tutto il sistema Italia”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, uscendo dal vertice su Expo in corso al Pirellone. “Il fatto di essere puntuali alla presentazione del dossier - ha concluso il ministro - testimonia la grande sinergia con il Governo e la volonta’ di tutto il sistema Italia di fare di questa occasione un momento di crescita”.