Berlusconi: Fini? Difficoltà superabili. Il governo comunque andrà avanti
Apr 21st, 2010 | Di cc | Categoria: Nazionale, Politica
“La maggioranza resisterà e il governo durerà” nonostante i “fatti superabili” all’interno della maggioranza. Dunque “anche se non ci ricompatteremo, non ci saranno problemi”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rivolto alla platea degli imprenditori riuniti al Salone del Mobile di Milano.Quanto alle riforme, il premier spiega che quella costituzionale “è qualcosa a cui vale la pena di lavorare sentendo tutti” e possibilmente “con l’assenso di una opposizione responsabile, se diventerà responsabile”. Servirà a dare allo Stato “un assetto più moderno” permettendo di “prendere decisioni con la necessaria tempestività”. Bisognerebbe dare ai cittadini- evidenzia Berlusconi - la possibilità di scegliere oltre al sindaco, il presidente della Provincia e quello della Regione” e anche quella “di eleggere il presidente dell’Italia”, ma questo provocherebbe “troppi sconvolgimenti di tutto il nostro sistema costituzionale”.E sul dibattito riguardante le riforme, il premier assicura: “Nessuna critica nei confronti dell’ottimo capo dello Stato”.Berlusconi parla anche del sistema giudiziario e denuncia che “la sovranità in questa democrazia non è più del popolo che la attribuisce al Parlamento ma per certe leggi passa ai pm della sinistra che con la Corte Costituzionale fanno abrogare le leggi a loro sgradite”. “Undici membri della Corte Costituzionale - ricorda - sono della sinistra e quattro del centrodestra”. Perciò è necessario “arrivare ad una riforma della Giustizia in cui ci sia una distinzione dei percorsi tra giudici e pm”.Quanto all’ utilizzo delle intercettazioni “stiamo compiendo una guerra santa”. Il premier spiega che “si potranno usare le intercettazioni non per trovare notizie di reato, ma solo per reati in cui ci stiano gravi indizi di colpevolezza contro i cittadini”.Capitolo economia: “Davanti a noi abbiamo una ripresa che non sarà veloce, ma anche difficile e con qualche preoccupazione”. “Non siamo ancora usciti dalla crisi. Cominciamo a vedere la luce – mette in risalto il Presidente del Consiglio - ma è ancora un po’ lontana”. Le preoccupazioni per la ripresa, continua, riguarderebbero innanzitutto un possibile “fallimento della Grecia che potrebbe avere delle conseguenze sull’euro”. Agli imprenditori del mobile, Berlusconi perciò consiglia di “utilizzare tutti i mezzi per andare a conquistare nuovi mercati. Ci sono mercati ricchissimi – conclude - come Federazione russa, Cina e India, che si stanno aprendo”.