La Parola di oggi

Apr 19th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

LA PAROLA DI OGGI
20 aprile 2010
Martedì
S. Adalgisa - III di Pasqua (C) - III

PREGHIERA DEL MATTINO
Signore, tra qualche minuto, lascerò questa casa dove tu hai trascorso la
notte con me. Sento già l’ironia di coloro che, tra i miei colleghi, ti
prendono in giro. Niente è sacro per loro: né il tuo nome, né la tua
Chiesa, né i tuoi servitori. Si ride delle persone che fanno il segno
della croce prima di mangiare; ma ci piace che ci servano. Cosa fare di
più per essere accettati? Tuttavia, io penso alle tue parole: “Il
discepolo non è di più del suo padrone”. Signore, non lasciare che oggi
io mi indurisca. Amen.

PRIMA LETTURA (At 7,51- 8,1a)
Signore Gesù, accogli il mio spirito.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Stefano diceva al popolo, agli anziani e agli scribi: “O
gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete
resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi. Quale
dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli
che preannunziavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti
traditori e uccisori; voi che avete ricevuto la legge per mano degli
angeli e non l’avete osservata”.
All’udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti
contro di lui. Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al
cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra e disse:
“Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla
destra di Dio”.
Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si
scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città
e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi
di un giovane, chiamato Saulo. E così lapidavano Stefano mentre pregava
e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”.
Saulo era fra coloro che approvarono la sua uccisione.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 30)
R. Alle tue mani, Signore, affido la mia vita.
Sii per me, Signore, la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi. R.
Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Esulterò di gioia per la tua grazia,
perché hai guardato alla mia miseria. R.
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo,
salvami per la tua misericordia.
Tu mi nascondi al riparo del tuo volto,
lontano dagli intrighi degli uomini;
mi metti al sicuro nella tua tenda. R.

CANTO AL VANGELO (Gv 6,35)
R. Alleluia, alleluia.
Io sono il pane della vita, dice il Signore:
chi viene a me non avrà più fame.
R. Alleluia.

VANGELO (Gv 6,30-35)
Non Mosè, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, la folla disse a Gesù: “Quale segno tu fai perché vediamo
e possiamo crederti? Quale opera compi? I nostri padri hanno mangiato la
manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal
cielo”.
Rispose loro Gesù: “In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il
pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero; il
pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo”.
Allora gli dissero: “Signore, dacci sempre questo pane”. Gesù rispose: “Io
sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in
me non avrà più sete”.
Parola del Signore.

OMELIA
Tu puoi impegnarti per i poveri, rischiare la tua reputazione per gli
asociali, spogliarti per i mendicanti: tutto ciò non ha alcun valore se
non sei importante per loro. Essi ti dicono: “Quale segno fai perché
vediamo e possiamo crederti?”. Bisognerebbe abbandonarli alla loro sorte
e voltarsi verso coloro che si sentono confortati dal nostro aiuto, che
lo accettano con piacere e riconoscenza! Ma il Signore è di diverso
parere. Egli sa che, se la scorza esterna è dura, spesso l’interno è molto
sensibile. La provocazione - qualsiasi sia la ripugnanza che ispira - è
una sorta di disperata chiamata di aiuto: “Signore, dacci sempre questo
pane!”. Che preghiera per i provocatori!

PREGHIERA DELLA SERA
Signore, quasi tutto si è svolto come avevo previsto questa mattina. Tu
non hai un compito semplice verso gli uomini: nemmeno verso la tua Chiesa
e i tuoi fedeli.
E tuttavia io mi sono reso conto di una cosa: tutte le parole di
provocazione veemente non significano tuttavia un rifiuto. Ho sentito le
invocazioni di aiuto di coloro che tuttavia rifiutano il tuo aiuto. Chi
può fare qualcosa per loro? Ti prego per loro e anche per me: resta vicino
a noi, perché si sta facendo sera. Amen.

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