Rapinatore aggredisce donna sulle rampe brancaccio, “beccato” dai carabinieri grazie alla collaborazione della vittima
Apr 13th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
Fino a poco tempo fa erano usate dai malfattori per allontanarsi dalla zona di chiaia dopo avervi compiuto rapine o scippi, adesso le rampe brancaccio, non più via per allontanarsi dal lussuoso quartiere, sono diventate anche esse “terreno di caccia” per rapinatori. Per una rapina perpetrata sabato sera proprio sulle rampe, i carabinieri della stazione quartieri spagnoli hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Altamura Gennaro, 25 anni, residente in via al chiaro di luna, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile insieme a complice in via di identificazione di rapina ai danni di una 24enne di Ercolano che verso le 20.30 del 10 aprile, mentre percorreva la citata strada, era stata avvicinata da 2 malfattori, con cappellino ed occhiali da sole, i quali giunti in sella ad un motorino avevano avvicinato la donna intimandole la consegna della borsetta con minacce di morte. fondamentale per la rapida identificazione del rapinatore sono stati la descrizione accurata di gennaro altamura, che si era avvicinato molto alla donna dopo essere sceso dal motorino, e l’utilizzo del sistema informatico web-lase, in uso all’arma, che costruisce elettronicamente un catalogo di sospetti in base ai dati somatici descritti dalle vittime. utile ma non indispensabile anche il ricordo dell’atteggiamento durante la rapina: la donna ricordava chiaramente che l’aggressore aveva cercato in tutti i modi di non farle vedere le mani, probabilmente per evitare che la vittima vedesse qualche loro particolarità. fatto sta che dopo la individuazione fotografica con il citato sistema elettronico, il soggetto e’ stato riconosciuto anche durante lo stesso atto di indagine effettuato di persona e che si e’ scoperto che nascondeva le mani per evitare che si vedesse una malformazione al mignolo sinistro.