ROMA – Termina 1-1 la sfida dell’Olimpico tra il Napoli e la Lazio dell’ex Reja. Gli uomini di Mazzarri, subito sotto dopo appena tre giri di lancette, hanno avuto il merito di recuperare il risultato con Marek Hamsik, ma non sono mai entrati realmente in gara anche a causa dell’ottima disposizione in campo dell’ex tecnico azzurro, intelligente a leggere la partita e a porre le giuste contromisure schierando Mauri largo a sinistra.

Pronti-via e la Lazio è subito in vantaggio: su un traversone dalla sinistra di Mauri, Sergio Floccari si infila di netto al 3’ tra le maglie di Cannavaro e Campagnaro e, di testa, sigla la rete dell’1-0.Il pari del Napoli arriva al minuto 37: Quagliarella lancia alla perfezione Marek Hamsik con un assist millimetrico, e lo slovacco è bravissimo a far parere semplice un tocco di piatto morbido ed elegante a scavalcare Muslera. La gemma confezionata dai due azzurri vale l’1-1, nel silenzio tombale dell’Olimpico. Un pareggio utile per il Napoli, anche in considerazione del calendario meno ostico rispetto a quello dei diretti avversari. Una prova scialba, anche per merito dei biancocelesti. Nessun atleta ha brillato tra le fila azzurre ma vanno segnalate, in particolar modo, le deludenti prestazioni di Maggio, da alcune giornate apparso stanco, e Gargano, che più del solito ha sbagliato passaggi a ripetizione. Quasi inesistente il reparto offensivo, ma bene Hamsik, che al di là del gol è stato presente in tutte le più pericolose azioni azzurre. Bisognerà attendere questa sera, con i risultati dei posticipi che vedranno impegnati Palermo e Juventus, per comprendere il valore reale di questo pari, ma il finale di questa “corsa Champions” è ancora tutto da decidere. E allora occorre continuare a crederci. Ancora una volta: Napoli, se po’ ffà! 

                                                                                                                                                             Roberto Basile