Nella seconda semifinale di andata di Coppa Italia, una stellare Sampdoria ammutolisce l’Inter, troppo assente in campo con un passivo di sei reti in due gare. troppe davvero per una squadra che si appresta a coronarsi campione d’Italia. Il 3-0 e mette una seria ipoteca in vista del match di ritorno. Tutte le reti nella frazione di gioco dove è la squadra blucerchiata a dominare la scena. Vantaggio al 9′ con un bellissimo pallonetto di Cassano che scavalca Toldo dentro l’area piccola. Raddoppio al 29′: corner dalla destra di Palombo, tocca Raggi e Pazzini insacca di testa sotto la traversa. Il tris arriva al 41′, sempre con il Pazzo blucerchiato che corona un’ottima azione partita da Franceschini, dopo un tentativo di Padalino respinto da Toldo. Nella ripresa al 14′ Gastaldello viene espulso per doppia ammonizione e l’Inter riesce a rendersi pericolosa solo da questo momento, ma Castellazzi, reattivo come un gatto, sbarra la strada ad Obinna (22′), Crespo (24′ e 33′), Adriano (33′) e Muntari (35′).
CASA SAMP Con Mazzarri squalificato, a parlare è l’allenatore in seconda, Vittorio Russo: “Adesso posso anche morire… Mazzarri ha preparato in tre giorni questa gara molto bene con pignoleria e meticolosità, mi ha scritto un copione per questi ragazzi che hanno disputato una partita perfetta contro una grandissima squadra, soprattutto nel primo tempo, poi è normale che nella ripresa siamo un pò calati. Decisione di togliere Pazzini? Siamo uno staff che lavora assieme, Mazzarri aveva previsto tutti i possibili cambi in funzione di tutti i risultati possibili. Sono molto contento di questa esperienza, e mi sono integrato alla perfezione a Genova”
Il portiere della Sampdoria Luca Castellazzi afferma la grande prestazione della squadra ligure e dichiara: “Nel primo tempo eravamo spettacolari, nella ripresa poi con un uomo in meno abbiamo un pò sofferto, ma non abbiamo subito gol, che era la cosa più importante. Adesso andiamo tutti a mille, siamo consci della nostra forza, ma l’euforia esagerata può essere un’arma a doppio taglio. Dobbiamo continuare a lavorare bene, pensare gara per gara a partire dal quella di domenica a Bologna. La parata più difficile? Quella su Crespo di testa, ma anche quella su Obinna”
CASA INTER L’allenatore dell’Inter, Josè Mourinho rammaricato e molto preoccupato per la prestazione sopratutto in vista del difficile impegno in Champions non trova scusanti per i suoi e dichiara: “E’ stato un primo tempo molto facile per la Sampdoria. Abbiamo preso tre gol con grandi errori difensivi, certo l’azione di Cassano davanti a Toldo è bellissima, ma come è arrivato lì è stato troppo facile. Il risultato giusto era un 3-1 o 3-2, ma poi l’avversario trova fiducia, Cassano ha preso 50 falli, e noi abbiamo regalato tanto. Sono partito con il 3-4-3, e questo modulo ci ha portato a subire tre reti, ma l’allenatore è sempre il responsabile. Marcatura di Rivas su Cassano? E’ difficile per me parlare di Rivas, preferisco parlare della squadra, che ha perso malamente. Troppi sei gol in tre partite? Secondo me sei reti in sei gare sono troppi.

 

SAMPDORIA (3-5-2): Castellazzi 7,5; Campagnaro 6,5 (29’ st Da Costa sv), Gastaldello 5, Raggi 6; Padalino 6,5, Sammarco 6, Palombo 6,5, D. Franceschini 6, Pieri 6; Pazzini 7,5 (20’ st Stankevicius 6), Cassano 7 (40’ st Bellucci sv). A disp.Fiorillo, Accardi, Ferri, Dessena, Ziegler. All. Mazzarri 7INTER (3-4-3): Toldo 5,5; Rivas 4 (1’ st Maicon 5,5), Materazzi 5,5, Cordoba 4,5; J. Zanetti 6; Vieira 5,5, Muntari 5, Maxwell 5 (15’ st Crespo 6,5); Mancini 5, Adriano 6, Balotelli 5,5 (19’ st Obinna 6). A disp. Orlandoni, Cambiasso, Stankovic, Jimenez. All.Mourinho 5

Arbitro: Saccani di Mantova 5,5 Marcatori: 9’ pt Cassano, 30’ pt e 42’ pt PazziniNote: espulso al 14’ st Gastaldello (S) per doppia ammonizione.
Ammoniti Cordoba, Balotelli, Materazzi, J. Zanetti. Recupero 1’ pt e 5’ st. Spettatori 25.000 circa.