NAPOLI – Sei punti in due gare: è quello che si chiedeva ai calciatori azzurri ed è quello che, in quattro giorni, è prontamente accaduto. Al San Paolo il Napoli supera il Catania con il risultato di 1-0 grazie alla rete dell’eroico capitano Cannavaro. Dopo un primo tempo blando, il Napoli ha dominato la ripresa con una prestazione eccellente, fatta di grinta, qualità e cuore. Pronti-via e il Catania è già pericoloso: sono passati appena sessanta secondi quando l’argentino Spolli calcia bene di controbalzo dall’interno dell’area di rigore colpendo una clamorosa traversa. E’ l’unica occasione del primo tempo. Nella seconda frazione il Napoli parte subito spavaldo, e dopo appena cinque minuti arriva l’1-0  azzurro: Paolo Cannavaro sfrutta un velo di Fabio Quagliarella su cross dalla destra di Lavezzi e trafigge Andujar. E’ un premio più che meritato per il capitano azzurro, in questo momento, al pari di Gianluca Grava, uno dei migliori difensori del panorama calcistico italiano.Altra occasionissima al 14’, minuto in cui Hamsik si presenta al tiro dopo una pregevole combinazione sulla fascia sinistra tra Quagliarella, ritrovato, e Lavezzi. La conclusione del talento slovacco sibila a lato, ma la squadra dimostra di essere in forma, così come testimoniano poco dopo anche i tentativi di Gargano (deviato a lato) e di Cannavaro, con Andujar che nega al capitano la storica doppietta. Al termine della gara la classifica che “interessa” gli azzurri adesso recita così: Palermo 51, Napoli, Juventus e Sampdoria 48. I sei punti in quattro giorni hanno riportato il Napoli nella sua dimensione, quella che dopo il periodo di appannamento delle scorse giornate pareva oramai un miraggio.
E’ la vittoria di Paolo Cannavaro, capitano e bandiera azzurra, bravo a rialzarsi senza sconforto dopo le polemiche di inizio stagione. Un applauso doveroso lo merita tutta la squadra, così come il suo tecnico Mazzarri.
Sopra le righe anche le prestazioni degli attaccanti, in tiro per tutta la gara, e del duo Campagnaro-Grava, colossi insuperabili e mai in difficoltà. Occorre continuare a dare il 110 per cento nei restanti turni, e l’ambiente tutto ha il dovere di stare vicino ad una compagine che, comunque vada, ha il merito di aver messo il cuore in campo per tutto l’arco della stagione.
Azzurri in Champions? Se po’ ffà!                                                                                                                                                      Roberto Basile