Governo, nuovi aiuti alle famiglie per il futuro dei giovani

Mar 11th, 2010 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovani

Assicurare misure di sostegno alle famiglie, completamento della normativa sul federalismo fiscale, e lotta all’evasione e al gioco illecito. Sono queste le linee principali di politica fiscale del governo contenute nell’atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2010-2012 del ministero dell’Economia, firmato dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Nella prospettiva di ripresa economica, sottolinea il ministro, “saranno assicurate misure di sostegno alle famiglie, necessarie al perseguimento del mantenimento della capacità d’acquisto”.“Nella prospettiva del sostegno della ripresa economica - prosegue Tremonti nell’Atto di indirizzo in linea con gli obiettivi evidenziati nell’ultimo Dpef - saranno assicurate le più opportune analisi di impatto circa gli interventi di individui e famiglie e il riequilibrio della tassazione d’impresa a sostegno della competizione globale, proseguendo nell’incentivazione dei processi di aggregazione e innovazione”. Nell’Atto di indirizzo viene, inoltre, precisato che verrà assicurato “il sostegno della produttività del lavoro, con particolare riguardo all’imprenditoria giovanile e femminile e per assicurare la liquidità delle imprese medie e piccole”. Saranno valutate, inoltre, “ulteriori misure di semplificazione degli adempimenti, con particolare riguardo ai contribuenti che esercitano attività di impresa a contenuta dimensione economica”. Anche la lotta all’evasione internazionale e ai paradisi fiscali entra nel mirino del Fisco. Il ministro annuncia, infatti, più controlli “nei confronti degli italiani residenti stabilmente all’estero” soprattutto con riguardo alle società (o alle loro controllate) che hanno la sede in paesi a fiscalità privilegiata o che intrattengono rapporti commerciali con altre società aventi sede in detti territori. Sul versante interno, il ministro rileva che si dovranno costantemente monitorare i risultati dell’attività di controllo fiscale, così da maggiormente perfezionare la selezione dei soggetti da sottoporre a verifica. Avanti anche contro le frodi Iva. Tra gli obiettivi indicati nell’Atto di indirizzo c’è anche la “definizione di specifici piani operativi e di metodologie di prevenzione e contrasto dei fenomeni fraudolenti in materia di Iva nazionale e comunitaria”.

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