La Parola di oggi

Mar 10th, 2010 | Di cc | Categoria: Religione

LA PAROLA DI OGGI
11 marzo 2010
Giovedì
S. Costantino - III Quaresima - (C) - III

PREGHIERA DEL MATTINO
È con il dito di Dio che tu cacci i demoni, è con il suo dito di fuoco che
vieni a scolpire nella dura pietra del mio cuore la legge del tuo amore,
facendo del mio essere un tabernacolo inaccessibile alle forze del nemico.
Tu sei santo, Dio, tu sei santo forte, santo immortale, abbi pietà di noi.
O Dio forte, noi ti presentiamo il mondo e i suoi conflitti, la sua
barbarie e le sue atrocità. Liberaci da tutti i demoni, quelli che parlano
e quelli che restano muti, quelli che chiudono la bocca delle tacite
complicità e delle vigliaccherie.

PRIMA LETTURA (Ger 7,23-28)
Questo è il popolo che non ascolta la voce del Signore suo Dio.
Dal libro del profeta Geremia
Così dice il Signore: “Questo comandai loro: Ascoltate la mia voce! Allora
io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; e camminate sempre sulla
strada che vi prescriverò, perché siate felici.
Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio; anzi procedettero secondo
l’ostinazione del loro cuore malvagio e invece di voltarmi la faccia mi
han voltato le spalle, da quando i loro padri uscirono dal paese d’Egitto
fino ad oggi.
Io inviai a voi tutti i miei servitori, i profeti, con premura e sempre;
eppure essi non li ascoltarono e non prestarono orecchio. Resero dura la
loro cervice, divennero peggiori dei loro padri.
Tu dirai loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; li
chiamerai, ma non ti risponderanno. Allora dirai loro: Questo è il popolo
che non ascolta la voce del Signore suo Dio né accetta la correzione. La
fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca”.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 94)
R. Fa’ che ascoltiamo, Signore, la tua voce.
Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.
Venite, prostrati adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio,
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
Ascoltate oggi la sua voce:
“Non indurite il cuore,
come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova,
pur avendo visto le mie opere”. R.

CANTO AL VANGELO (cf. Gv 6,63.68)
R. Gloria e lode a te, o Cristo!
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
R. Gloria e lode a te, o Cristo!

VANGELO (Lc 11,14-23)
Chi non è con me, è contro di me.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il
demonio, il muto cominciò a parlare e le folle rimasero meravigliate. Ma
alcuni dissero: “È in nome di Beelzebul, capo dei demoni, che egli scaccia
i demoni”. Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno
dal cielo.
Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: “Ogni regno diviso in se stesso
va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in
se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio
i demoni in nome di Beelzebul. Ma se io scaccio i demoni in nome di
Beelzebul, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi
stessi saranno i vostri giudici. Se invece io scaccio i demoni con il dito
di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i
suoi beni stanno al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince,
gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il
bottino.
Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde”.
Parola del Signore.

OMELIA
La Quaresima è un tempo di conversione. È anche un tempo di lutto. La
lotta che dobbiamo affrontare si pone su diversi piani: dobbiamo lottare
contro noi stessi, contro il nostro io, il nostro orgoglio; dobbiamo
lottare contro il demonio e le tentazioni che fa nascere; dobbiamo infine
lottare contro ogni realtà che ci allontana da Gesù, da ogni ostacolo che
ci impedisce di essere con lui. “Chi non è con me, è contro di me”: queste
parole hanno un significato molto profondo e possono servirci di regola
in ogni cosa. Essere con Gesù deve essere la nostra prima ed unica
preoccupazione. Allora la mattina, non appena ci svegliamo, la nostra
prima azione cosciente sia un atto di adorazione: mostreremo così a Gesù
il nostro desiderio di essere con lui e questo sarà il modo migliore per
uscire dal torpore, dal sonno dell’incoscienza in cui il demonio potrebbe
farci cadere. Durante la nostra giornata, prima di ogni azione, ritorniamo
così a Gesù, cerchiamo di restare sempre in sua compagnia. È così che noi
“raccoglieremo con lui” mentre il demonio cercherà con ogni mezzo di
“disperderci”, di farci perdere tempo, di farci allontanare
dall’essenziale.

PREGHIERA DELLA SERA
In questo tempo di riconciliazione, mostrami, Signore, ciò che in me e
attorno a me divide il regno che sei venuto a stabilire a prezzo del
Sangue. Fa’ di me un operatore di pace e di riconciliazione affinché la
Chiesa sia più forte di fronte al nemico che è come un leone in agguato
per sapere quale preda divorare. Trasmettimi la passione per l’unità,
quell’amore per il tuo Corpo che non sopporta di vederlo indebolito dai
dardi infuocati del Maligno. Potessimo anche noi consolarti delle ferite
che sono state inflitte al tuo purissimo Corpo!

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