ENNESIMA SCONFITTA DEL NAPOLI, DECIDE UNA DEVIAZIONE SU DI UN TIRO DI MARCHISIO

Mar 2nd, 2009 | Di cc | Categoria: Calcio, Sport

Fra il Napoli e la Juve poca fantasia e poche le emozioni. Per gli azzurri è l’ottava sconfitta esterna consecutiva

lepisodio-che-ha-deciso-juve-napoli.jpgLa Juve vince, condanna il Napoli all’ottava sconfitta consecutiva in trasferta e riduce (almeno provvisoriamente) il distacco dall’Inter capolista.Ranieri in avvio si affida alla collaudata coppia Del Piero-Trezeguet, con Giovinco esterno sinistro: in mezzo al campo, con Sissoko non al meglio, dentro Poulsen e Marchisio. Reja, invece, reduce da una settimana molto difficile dopo la contestazione post Genoa, lascia fuori Maggio e l’infortunato Gargano per Montervino e Pazienza. Il Napoli dimostra fin da subito di non aver ancora superato la crisi che lo ha colpito negli ultimi due mesi.                             Lavezzi e Denis si cercano ma non si trovano quasi mai, Hamsik non riesce a essere più decisivo con i suoi inserimenti. La pressione dei bianconeri è costante, anche se di vere occasioni se ne contano poche. Al 15’ Navarro respinge d’istinto una girata da un paio di metri di Trezeguet, su cross di Marchionni: sugli sviluppi Giovinco calcia alto con la porta spalancata. Due minuti più tardi è lo stesso portiere argentino ad alzare sopra la traversa una punizione di Del Piero. Al 38’, un po’ all’improvviso, è il Napoli ad avere una clamorosa occasione per il vantaggio: tacco di Denis per Hamsik che trova il tempo giusto per entrare in area, colpo sotto sull’uscita di Buffon che non si fa sorprendere. Gol sbagliato, gol subìto: al 44’ Marchisio calcia di esterno dal limite dell’area, il pallone finirebbe fuori se non venisse deviato in maniera determinante dall’ex Blasi. Colpo durissimo per il Napoli, proprio a un minuto dall’intervallo.               Gli azzurri rientrano in campo con uno spirito diverso, più propositivo e con Datolo al posto di Montervino (difesa a 4). L’impegno c’è, la lucidità no per cui la Juve non corre particolari pericoli, anzi si rende insidiosa in contropiede. Al 42’ l’ultima emozione: viene annullato un gol per fuorigioco a Lavezzi sugli sviluppi di una punizione di Datolo. I napoletani protestano un po’ ma il risultato non cambia e per Reja ora si fa dura.

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