Maxievasione fiscale dei commercianti di Napoli e provincia
Mar 6th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleI dati che emergono dall’operazione effettuata nel mese di febbraio 2010 dal Comando provinciale della Guardia di Finanza volta a verificare la regolare emissione di ricevute e scontrini fiscali degli esercizi commerciali di Napoli e provincia, sono allarmanti. Su 413 attività controllate tra il capoluogo campano e i comuni di Afragola, Portici, Casoria, Arzano e Casavatore, 293 non sono in regola. Sono risultati inadempienti 18 barbieri su 19, 30 fruttivendoli su 36, 12 pescherie su 15, 11 negozi di detersivi su 12, per una percentuale di infrazioni che raggiunge il 70% delle attività controllate dalle Fiamme Gialle. Il dato è sconcertante in quanto la media nazionale di evasione tra i commercianti è del 20%. Nella lista nera al primo posto si trovano i barbieri con una percentuale del 95% di evasione fiscale, mentre migliora quella di bar, ristoranti e pizzerie, con una percentuale che oscilla tra il 58 e 68 per cento di evasione, contro il 75% che si era registrato in passato.