Mar 2nd, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
Sulla mancata presentazione della lista del PdL nel Lazio, i giornali di oggi pubblicano invenzioni, fantasie e falsita’. Lo sostiene una nota dell’ufficio stampa della presidenza del Consiglio, nella quale si legge: “anche stamani, diversi quotidiani si distinguono nel riportare titoli e articoli inventati di sana pianta. L’ira, soprattutto, e’ un sentimento che non appartiene al presidente Berlusconi - afferma la nota - come puo’ ben testimoniare chi lo conosce da anni”. “In questo Far West, si segnala un articolo di Repubblica teso a insinuare che ci sia stato un pressing di Berlusconi sulle liste, anzi che addirittura il ritardo del Lazio fosse da attribuire a ‘correzioni dell’ultima ora, provenienti proprio dal premier’. La Repubblica sostiene anche che il presidente Berlusconi volesse guidare in prima persona la lista del PdL nel Lazio”. “Queste voci, non soltanto palesemente false ma addirittura ridicole, erano state gia’ smentite in serata per la loro assoluta inattendibilita’. Se certo giornalismo continuera’ a diffondere leggende metropolitane senza alcun controllo - conclude la nota di Palazzo Chigi - non e’ difficile prevederne una totale perdita di credibilita’”. Regionali/Cicchitto: il magistrato
ha fatto bloccare i rappresentanti del PdL ”Avendo approfondito la ricostruzione dei fatti sulla base di cio’ che hanno riferito i protagonisti non possiamo fare a meno di rilevare quanto segue. La questione fondamentale e dirimente e’ che ai nostri rappresentanti e’ stato impedito di presentare la lista, prima dalle provocazioni di alcune persone ma essenzialmente dal magistrato responsabile che ha dato ordine alle Forze di Polizia di bloccare i nostri rappresentanti, malgrado che il faldone con i documenti fosse ben dentro la linea rossa e che, come e’ provato, entrambi i nostri rappresentanti fossero arrivati in tribunale intorno alle 11.25″. Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, capogruppo Popolo della Libertà alla Camera, a proposito della vicenda delle candidature del partito per la regione Lazio. Regionali/Verdini: i delegati PdL in orario al tribunale ”Al di la’ delle polemiche pretestuose e strumentali da parte di chi ha la consapevolezza di perdere le elezioni nella Regione Lazio e cerca ogni pretesto, al di fuori delle regole, per vincere la partita nell’unico modo possibile, cioe’ senza che l’altra squadra scenda in campo, in questa vicenda della lista proporzionale della Provincia di Roma valgono solo i fatti. E i fatti hanno accertato, oltre ogni dubbio, che i delegati del PdL erano all’interno del Tribunale almeno mezzora prima della scadenza dei termini, senza mai uscire dagli uffici”. Lo afferma Denis Verdini, coordinatore nazionale del Popolo della Libertà, a proposito dell’esclusione della lista provinciale del partito alle regionali. Regionali/Gasparri: è un diritto partecipare alle elezioni ”Il nostro diritto a partecipare alle elezioni va riconosciuto con immediatezza”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, a Bolzano per i funerali dell’on. Pietro Mitolo. ”I nostri rappresentati - ha detto Gasparri - sono arrivati prima del termine, ma loro presenza nella stanza, nella quale si presentavano le liste, e’ stata impedita da alcune persone”. Secondo Gasparri, ”ci sono violazioni di carattere penale. I fatti denunciati, da chi era presente, offrono numerosi e convincenti argomenti per uno svolgimento corretto delle elezioni”. Regionali/Radicali denunciati per violenza privata e abuso d’ufficio
Una denuncia per violenza privata contro alcuni militanti dei Radicali e, nei confronti dei componenti dell’ufficio centrale circoscrizionale, per abuso d’ufficio. E’ quanto allegato dal Pdl Lazio al ricorso presentato oggi all’Ufficio centrale regionale della Corte d’Appello di Roma dopo l’esclusione della lista dalle prossime elezioni regionali per Roma e provincia.
*ilmattinale