La squadra azzurra chiamata ad una prova d’orgoglio, dopo le ultime prestazioni non all’ altezza dell’Europa che conta, parte subito aggressiva e sfiora il vantaggio nei minuti iniziali prima con Rinaudo, ma il suo tiro è alzato sulla traversa da Doni, e poi da Hamsik che di testa colpisce alto, ma è mancato il guizzo del Pocho. La Roma appare sentire la mancanza del capitano e si fa notare solo per un tiro di Vucinic parato senza problemi da De Sanctis. La squadra di Mazzarri dopo essere partita bene, sembra abbassare il ritmo ed evidenziare il solito problema li davanti, dove Quagliarella sembra essere lontano parente di quello dell’udinese. Al 45 minuto Maggio colpisce di testa incredibilmente fuori. Nella ripresa la Roma appare ritrovata ed al 59 passa in vantaggio con un rigore che lascia pochi dubbi, Campagnaro tocca in area Baptista che dal dischetto trasforma. Il Napoli accusa il colpo e sembra smarrirsi soprattutto nella zona mediana del campo, dove Hamsik e Pazienza appaiono stanchi, ma nonostante ciò al 61 Quagliarella riesce ad entrare in area dove viene atterrato da Juan, rigore netto, ma Rizzoli lascia proseguire. Come il calcio ci insegna goal sbagliato goal subito, 65 minuto Campagnaro lascia tirare in area Vucinic ed il montenegrino non sbaglia ed infila con un secco diagonale De Sanctis. L’allenatore azzurro tenta il tutto per tutto e getta nella mischia Denis, che al 74 con un tiro preciso e potente riporta gli azzurri in partita. Sempre l’argentino che sembra aver risvegliato il Napoli poco dopo colpisce di testa, ma il pallone termina a lato. Il Napoli ci crede e al 90 su un tiro del “Tanque” il pallone carambola sul braccio di Mexes, Rizzoli indica il dischetto, e “mare chiaro” Hamsik come lo chiamano i tifosi trasforma e colora d’azzurro un pomeriggio apparso grigio fin da subito. Dario Palladino