Più trasparenza e meno corruzione con la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

Feb 23rd, 2010 | Di cc | Categoria: Politica

Approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei ministri dei giorni scorsi il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). Le principali novità riguardano la riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni; la semplificazione dei rapporti con i cittadini e con le imprese; la sicurezza e lo scambio dei dati attraverso la predisposizione di piani di emergenza
per garantire la continuità operativa nella fornitura di servizi e lo scambio di dati tra PA e cittadini. Il nuovo Codice rende possibile la modernizzazione della Pubblica Amministrazione con la diffusione di soluzioni tecnologiche e organizzative che consentono un forte recupero di produttività: riduzione dei tempi fino all’80% per le pratiche amministrative; riduzioni dei costi della giustizia; riduzione di circ un milione di pagine l’anno per l’effetto dell’avvio della dematerializzazione, con l’obiettivo al 2012 di ridurre di 3 milioni le pagine; risparmio del 90% dei costi di carta e del relativo impatto ecologico (uso e smaltimento) per circa 6 milioni di euro l’anno (solo acquisto senza smaltimento); utilizzo diffuso della Posta Elettronica Certificata (PEC), che produrrà un risparmio a regime di 200 milioni di euro per la riduzione delle raccomandate della Pubblica Amministrazione ai cittadini, senza contare la riduzione dei tempi e degli spazi di archiviazione. Una volta completato l’iter di approvazione, il decreto legislativo avvierà un processo che consentirà di avere entro i prossimi 3 anni un’amministrazione nuova, digitale.

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