MAMMA E FIGLIOLETTA UCCISE NEL TREVIGIANO
Feb 25th, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleLe due vittime hanno rispettivamente 36 e 18 mesi, e sono state trovate sgozzate nella loro abitazione nei pressi di Treviso a Castagnole di Paese. Le forze dell’ordine cercano il marito della donna, un marocchino espulso, fuggito con l’auto della vittima.
Il piccolo centro del Trevigiano è scosso dopo la tragedia di Castagnole. La polizia è alla ricerca del compagno della donna di origine marocchina, che fino a questo punto rimane il principale sospettato. Il corpo della donna 36 anni, che si chiamava Elisabetta Leder, infermiera è stato trovato nella camera da letto, mentre quello della figlioletta su di un fasciatoio. Su di entrambe profonde ferite alla gola. Sotto il cadavere della donna gli investigatori hanno ritrovato due coltelli da cucina, che potrebbero confermare il tentativo di difesa della donna. I principali sospetti sono rivolti verso il compagno marocchino, ex convivente della donna. L’uomo avrebbe utilizzato per la fuga l’auto della compagna. L’omicidio è avvenuto in un condominio, denominato “Alfa”, in via Cal Morganella, a Castagnole di Paese, in una zona residenziale. La polizia intervenuta nel piccolo centro del Trevigiano, si è subito messa sulle tracce del marito della donna, l’uomo sarebbe stato espulso poichè irregolare. L’infermiera, secondo una prima ricostruzione degli investigatori, era attesa per cena dalla madre. Non vedendola arrivare, è stata proprio lei ad insospettirsi. Ha mandato così il figlio a cercare Elisabetta nella sua abitazione. Il giovane, giunto davanti alla palazzina, ha notato le luci dell’appartamento e la televisione accese e ha pensato che la sorella fosse uscita. Dopo una breve attesa, ha chiamato la polizia. Gli agenti sono entrati nell’appartamento dopo aver sfondato la porta d’ingresso, si sono trovati di fronte la terribile scena con le due vittime, uccise con diverse coltellate alla gola. Da un primo esame medico, sulle mani della donna sono state riscontrate ferite, che fanno ritenere abbia cercato di difendersi.