Nasce il Centro per il libro e la lettura
Feb 18th, 2010 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura
Allargare la base di lettura, conferire valore sociale al libro e raggiungere nell’arco di un decennio il 50% di lettori (oggi sono il 38% sul totale della popolazione di eta’ superiore ai 14 anni) suddivisi in un 10% di lettori abituali e un 40% di saltuari. Questi gli obiettivi primari del “Centro per il libro e la lettura”, presentato dal nuovo Presidente Gian Arturo Ferrari, dal portavoce del Governo, Paolo Bonaiuti, e dai ministri Sandro Bondi (Beni e Attivita’ Culturali), Mariastella Gelmini (Istruzione Universita’ e Ricerca) e Giorgia Meloni (Gioventù), nel salone monumentale della Bioblioteca Casanatense di Roma. “Un luogo scelto per rimarcare il valore di questa iniziativa” sottolinea il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi. “Oso dire - continua - che si tratta di uno dei provvedimenti piu’ importanti di questo Governo, un punto di riferimento fondamentale per il mondo del libro. In Italia c’e’ un grande mercato editoriale, ma si legge molto poco e per cercare di creare una democrazia solida dobbiamo incrementare i lettori soprattutto tra i giovani”. “Il Centro - aggiunge - e’ uno dei punti di un programma teso ad incrementare la lettura nel nostro Paese”. “L’Italia ha un grande mercato editoriale che pero’ e’ diviso tra chi legge molto, e sostiene il’intero mercato editoriale, e di chi legge poco o nulla. Se vogliamo costruire una democrazia solida - conclude il ministro - dobbiamo aumentare il numero di quelle persone, soprattutto di quei giovani che leggono e che si informano, perche’ diventino in questo modo cittadini responsabili e maturi”. Nel suo intervento, Paolo Bonaiuti, rivendica l’attenzione dell’Esecutivo per il comparto: “Anche questa rientra tra le iniziative che già da tempo sono state intraprese in collaborazione tra la Presidenza del Consiglio e il Ministero dei Beni Culturali a favore del libro e della cultura. Nei mesi scorsi – ricorda - abbiamo lanciato una campagna che aveva come slogan ‘leggere è il cibo della mente’ e abbiamo aggiunto a questo slogan anche un invito: ‘Leggere è il cibo della mente, passa parola!’. A ottobre abbiamo anche dato vita a un’altra iniziativa intitolata ‘A ottobre piovono libri’ e anche in quella occasione abbiamo aggiunto l’invito ‘passa parola’. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio aggiunge: “Oltre a dar vita a queste campagne abbiamo anche prestato molta attenzione ai loro effetti pratici. Secondo un sondaggio che abbiamo commissionato ben il 72% delle persone intervistate ha gradito queste campagne, solo il 14% si è detto perplesso e il restante 14% non ha dato la propria opinione. Inoltre il 73% degli intervistati ha riconosciuto l’utilità sociale di queste campagne e il 66% ha chiesto che ne siano realizzate altre sempre in favore del libro”. Per Bonaiuti: “un altro dato significativo che conferma la bontà delle nostre iniziative è che in Italia torna a crescere la lettura. Nel 2008 si è giunti a circa 24 milioni di libri letti, con un aumento dell’1% rispetto al 2007. Non è un grande aumento, ma va considerato che a metà del 2008 è iniziata la grave crisi economica che si è protratta per tutto il 2009 e che in questo periodo di tempo l’Italia ha visto diminuire le esportazioni di circa 70 miliardi di euro e i consumi interni di circa 20 miliardi di euro. Quindi questo aumento pur piccolo è comunque un dato in contrasto al trend generale che fa piacere. Certo, in Italia le persone che leggono almeno un libro al mese sono solo 3.200.000, quindi c’è molto ancora da lavorare, ma a tutti, anche nell’epoca di Internet, rimane sempre il piacere di sfogliare un libro”. “In definitiva – conclude il portavoce del governo - la lettura è un piacere e tutte le iniziative come questa, che tendono a darle il giusto risalto, sono da questo Governo apprezzate e favorite”. Anche Maria Stella Gelmini evidenzia l’importanza dell’iniziativa. “Il ministro Bondi ha avuto un’ottima intuizione - rileva - dando organicita’ alle numerose iniziative che nascono nelle scuole fino alle universita’ sul mondo della lettura”. “Il nostro obiettivo e’ quello di innalzare la percentuale dei lettori e credo che si possa fare con lo sforzo di tutti e la collaborazione diretta delle scuole anche perche’ l’amore per il libro inizia proprio nei primi anni di vita”. Nel suo intervento, Gian Arturo Ferrari ha delineato il ”consumo” di libri che viene fatto in Italia: ”Il nostro mercato e’ il settimo sul mercato mondiale”. Dunque, il Belpaese va meglio nei libri che in tanti altri settori, ma il problema cruciale risiede nel fatto che ”vi e’ un gran mercato, un gran consumo, ma quelli che ‘consumano’ questi libri sono pochissimi. Il mercato e’ forte, ma la lettura e’ debole”. Un ”caso nazionale” da risolvere, ha concluso Ferrari, ”la lettura dei libri in Italia non e’ democratica, e’ un privilegio di pochi”. Un dato che il Centro si prefigge di migliorare nei prossimi 10 anni.
Infine, va registrata la soddisfazione del presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), Marco Polillo. “Oggi - dichiara - e’ un giorno fondamentale per la crescita culturale del nostro Paese: e’ partita finalmente la collaborazione tra Governo ed editori per lo sviluppo della lettura in Italia. Il nuovo Centro sara’ il contesto in cui noi editori metteremo a disposizione le nostre migliori risorse per promuovere la lettura nel Paese”.
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