Bonaiuti: Editoria, fondi in base a copie vendute

Feb 11th, 2010 | Di cc | Categoria: Politica

Basta con i fondi dati a chi non li deve avere. Lo ha ribadito stamane il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, on. Paolo Bonaiuti, parlando alla commissione cultura della Camera e rimarcando che il governo intende trovare una soluzione condivisa con l’opposizione, per tutelare le testate che ne hanno diritto, garantendo l’occupazione, attraverso un regolamento che consenta l’accertamento delle copie effettivamente vendute e che non si basi solo sui dati di tiratura.Un approccio che e’ stato apprezzato in commissione. Il sottosegretario all’editoria ha anche spiegato in modo chiaro e netto che ”in caso di insufficienza dei fondi si procede con una ripartizione proporzionale, cosa che sara’ fatta a partire da quest’anno, compatibilmente con le risorse di bilancio. Un vincolo, quello che fa riferimento alle risorse, che riguardera’anche gli altri settori.Il sottosegretario ha anche parlato della rete delle edicole facendo riferimento alla necessita’ di trasferire il dibattito su questo settore dalla commissione affari comunitari alla commissione cultura e puntando alla sua ”modernizzazione e liberalizzazione” senza perdere questa ”rete essenziale”. In seguito all’ultima finanziaria, ha ricordato ancora Bonaiuti, dovranno essere restituiti oltre 50 milioni di debito regresso alle Poste, ma sara’ anche aperto un tavolo di confronto: si dovra’ tra l’altro valutare l’opportunita’ o meno di ridurre i beneficiari o aumentare le tariffe postali agevolate per l’editoria. Per i tagli si procedera’ d’accordo con il tesoro rispettando la finanziaria. ”Ho chiesto l’appoggio di tutti per una decisione condivisa al fine di non provocare danni all’occupazione. Il regolamento dovra’ favorire l’occupazione dei giornalisti chiedendo agli editori, al fine dell’erogazione dei contributi, l’attestazione di minimi di occupazione qualificata”, ha ancora detto.

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