COME BURATTINI….
Feb 10th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleL’articolo 21 della Carta Costituzionale sancisce il diritto di manifestare in piena libertà il proprio pensiero e la libertà di stampa.E’ proprio dell’uomo comunicare col proprio simile ed è qualcosa di naturale ed istintivo. E’ insito in lui la necessità di rendere noto a tutti, alla “massa”, fatti, informazioni e vicende che , anche se a volte non ci toccano da vicino, ci coinvolgono però dal punto di vista umano.
Lo sviluppo della società tecnologica ha portato una totale rivoluzione nel campo delle comunicazioni interpersonali. Radio, tv, stampa e computer hanno raggiunto oggi la massima efficienza tecnica che è appunto una delle caratteristiche dei mass-media.
Ma ogni medaglia ha il suo rovescio;il maggior vantaggio è dato dalla continua e capillare informazione che offrono all’ascoltatore. Il maggior danno? Scarsa democratizzazione delle notizie, false rappresentazioni della realtà. I motivi? Radio, tv, monopolio del governo(ora di destra,ora di sinistra), attuano una selezione delle notizie spesso per fini politici, ma anche per motivi di ordine economico; cominciano con l’eliminare quelle informazioni che turbano l’ordine pubblico esistente e nel contempo, velatamente ,attuano una propaganda del sistema. Ecco che per motivi “pratici”, ma più per motivi istituzionali, che c’è sempre un’èlite che sceglie la notizia o il programma. Ma c’è di più. Alcuni messaggi non possono essere recepiti da alcuni settori delle “masse”e, data la loro difficoltà hanno bisogno di essere modificati per una maggiore comprensione da parte del destinatario.Ed è così che la notizia subisce un’ulteriore modificazione. Oggi , poi, oltre alla massificazione della cultura, c’è anche una volgarizzazione dei contenuti. La tv di oggi, non erroneamente definita tv spazzatura, priva di reali contenuti culturali e informativi, è dotata di una straordinaria capacità di trasmettere una comoda visione unilaterale dei fatti e da un punto di vista informativo, ma anche pubblicitario e consumistico. L’uomo oggi viene abilmente e volutamente confuso. Dall’alto del suo baraccone il burattinaio muove i suoi fili sottili creando uno scenario voluto fortemente da lui. Ma l’uomo di oggi allora dorme? Ha una volontà propria ? Si, l’uomo possiede tutte queste capacità ,ma le ha in uno stato di torpore. L’ignoranza dilagante, la crisi dei valori e non solo quella economica in cui l’uomo oggi affoga sono tutti fattori predisponenti ad un assoggettamento di massa . Ed è così che l’uomo diventa materia plasmabile nelle mani del più astuto.
Luca Antonio Pepe