L’Italia ha mantenuto la promessa di rafforzare i rapporti economici con il Montenegro e grazie alle alle ultime operazioni nel settore energetico e’ diventata il primo investitore straniero nel paese balcanico. Silvio Berlusconi, dopo aver firmato due accordi (uno strategico e uno per la posa di un cavo di ”interconnessione” elettrica) con il primo ministro montenegrino Milo Djukanovic, rivendica gli sforzi fatti dal governo per accrescere la presenza italiana in Montenegro. ”L’Italia intende sviluppare e sta sviluppando un intenso rapporto di collaborazione con il Montenegro”, ha detto il presidente del consiglio nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine dell’incontro con Djukanovic.Il Montenegro, ha esordito Berlusconi, e’ un ”Paese amico”. Il premier ha quindi sottolineato che l’impegno a rafforzare i rapporti economici fra i due Stati e’ stato pienamente rispettato. ”E’ la terza volta che ci incontriamo in poco tempo; ci siamo incontrati 10 mesi fa, uscendo da quell’incontro con degli impegni: avevamo assicurato il nostro sostegno per quanto riguarda il processo di entrata del Montenegro nell’Unione europea ed e’ iniziato l’esame formale della candidatura da parte della Commissione Ue che e’ il primo passo per l’ingresso di un candidato”. ”Si e’ ottenuta la liberalizzazione dei visti dei cittadini del Montenegro da parte dei Paesi di Schengen e il Montenegro ha ricevuto l’invito a entrare nella ‘membership action plan’ che e’ l’ultimo passo prima di diventare membro a tutti gli effetti dell’Alleanza Atlantica. E cosi’ il Montenegro sara’ il trentesimo membro della Nato”. Sostegno per il quale Djukanovic ha personalmente ringraziato l’Italia. ”Grazie agli investimenti nel settore energetico - ha proseguito Berlusconi nel corso della conferenza stampa al termine della bilaterale -, e all’acquisto mi sembra del 43% della societa’ di energia nazionale del Montenegro da parte di A2A, siamo diventati addirittura il primo investitore straniero nel Montenegro”. ”Avevamo anche assunto l’impegno di incrementare il numero di turisti italiani in Montenegro e questo si e’ verificato con una vasta percentuale di incrementi”. Oggi, ha concluso, ”firmiamo questi importanti accordi e in particolare e’ molto importante l’accordo con Terna per la realizzazione di un collegamento da mille megawatt con l’Italia”.