Bonaiuti: colpite al cuore tutte le mafie
Feb 7th, 2010 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
Il viaggio di Berlusconi in Israele si è chiuso con un grande successo. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, intervenendo alla trasmissione ‘Il fatto del giorno’. Il portavoce del Governo ha ricordato i “12 applausi consecutivi alla Knesset e l’aula in piedi che si spellava mani” alla conclusione del discorso del premier. Dalla visita, ha evidenziato Bonaiuti, emerge la “grande amicizia” tra Italia e Israele e la possibilita’ del “rilancio del processo di pace, con l’Italia nella veste di mediatore in un processo che da anni stenta a decollare”. E sulle prossime elezioni regionali: “i sondaggi dicono che il Popolo della Liberta’ sta anche al di sopra del 40%. Attorno e al di sopra stabilmente del 40%, mentre il partito Democratico sta al 28%-28,5%”. Per Bonaiuti e’ difficile fare previsioni sulle singole regioni in cui si andra’ a votare a fine marzo, ma un dato e’ sicuro: il consenso al Pdl “sommato all’alto consenso della Lega, che supera il 9%, vuole dire che in questi elezioni dovremmo avere un ottimo risultato”. L’esponente del governo ha anche affrontato il tema dei rapporti con l’opposizione. “Mi annovero – ha detto - tra quelli che fin dall’inizio hanno detto: cerchiamo di avere un dialogo con la nuova leadership del Pd. Sono convinto che un’opposizione forte serva al Paese, ma se l’opposizione invece di presentare proposte concrete si perde nelle chiacchiere e spera, pur senza dirlo apertamente, di poter combattere Berlusconi attraverso le battaglie della giustizia politica da parte di una certa magistratura politicizzata, si sbaglia. In questo modo perdono non solo la battaglia, ma anche la possibilita’ di un dialogo che noi piu’ volte abbiamo offerto”. Bonaiuti, fiorentino e appassionato dantista, è ricorso alla Divina Commedia per indicare i corretti rapporti che dovrebbero intercorrere tra schieramenti politici opposti. Quelle che rappresentava Dante nella Divina Commedia sono le “eterne passioni dell’uomo”. “Quando Dante parla a Farinata degli Uberti che si erge dalla tomba, sono due avversari politici che si confrontano e l’uno riconosce il valore dell’altro”. Il sottosegretario ha poi rivendicato i risultati dell’esecutivo sul fronte della sicurezza. Con l’arresto dei latitanti e la confisca dei beni, il governo ha colpito al cuore tutte le mafie. Per il sottosegretario alla presidenza del consiglio “c’e’ un dato che la dice lunga: su trenta grandi latitanti 21 sono stati arrestati durante il nostro governo. La novita’ e’ poi che questa volta si va molto decisi nel sequestro e nella confisca dei beni dei mafiosi. Colpirli nella tasca significa colpirli al cuore. Abbiamo portato via alla mafia 9 miliardi di beni. L’obiettivo e’ di rendere fruttiferi questi beni per il pubblico utilizzo, attraverso una Agenzia che avra’ sede a Reggio Calabria e della quale abbiamo nominato come capo proprio oggi il prefetto Di Pace”. Capitolo giustizia. Il legittimo impedimento, approvato alla Camera, rappresenta uno strumento per consentire al premier di governare. A tal proposito Bonaiuti ha evidenziato che “quando gli avvocati di Silvio Berlusconi hanno chiesto il legittimo impedimento perche’ doveva presiedere il Cdm, il tribunale di Milano ha detto che non era legittimo impedimento e allo stesso modo non lo era l’inaugurazione di un tracciato dell’alta velocita’, importantissimo per il Paese”. Il portavoce del governo ha ricordato di aver accompagnato il premier al tribunale di Milano: “Per sua natura lui vorrebbe andare alle udienze, ma come fa una persona che fa il presidente del Consiglio, per studiare bene una causa, a guardare i faldoni, un milione di pagine? Sono 23 udienze in meno di 3 mesi, un’udienza ogni 2 o 3 giorni…”.