Basket: Fondi passa al Palabarbuto
Feb 7th, 2010 | Di cc | Categoria: SportIl Fondi supera il Pontano BK Napoli 84 – 71 che, quando tutto sembrava perduto ( -23 al 17°, -19 al 20°) ha avuto un sussulto ed ha riaperto per qualche attimo l’incontro (-7 al 31° ed al 34°, con punte anche di –4).
Campani in campo con Orefice, Astuto, Davini, Illiano e Notaro. E’ proprio il centro a griffare i primi 4 punti dei padroni di casa che riescono a caricare subito di falli i laziali che raggiungono il bonus dopo soli 150” (6–2). Urgente il time out di coach Vidili per disegnare una difesa che varia spesso tra zona ed individuale. Gli effetti sono i medesimi: i napoletani segnano con il contagocce (3 liberi a bersaglio) e si caricano anche di falli costringendo il tecnico alle prime sostituzioni. Dopo aver segnato soltanto dalla lunetta in avvio gli ospiti iniziano a farlo anche dal parquet volando sull’11–17 del 6°. Immediata la sospensione voluta da coach Barbuto che riorganizza la difesa, ma l’attacco fattura solo un canestro con Vullo (13–17 al 10°).
Avvio di secondo quarto da dimenticare per il Pontano. In difesa abbozza la zona, ma è punito da Del Cadia e Cappiello, in attacco non riesce a perforare la medesima soluzione adottata dai viaggianti: 13–25 al 12°. Bosco è la spina nel fianco della difesa del Pontano che stenta a contenerlo. Contemporaneamente le percentuali dei partenopei non decollano (15–30 al 14°, 19–42 al 17°) con l’allenatore che modifica più volte il quintetto in cerca di quello ideale trovandolo solo nella parte finale del periodo (23–42 al 20°).
Nella prima metà della terza frazione le percentuali realizzative si equivalgono per le due squadre con il distacco che non cambia: 32–50 al 25° dopo l’antisportivo fischiato a Ferraro e ben sfruttato da Mele e Notaro (6 punti in questo frangente). I campani hanno un sussulto, infilano un 7–0 (Mele 3, Davini 4) che induce al time out coach Vidili (39–54 al 26° 30”). Nel prosieguo del quarto le due difese hanno sostanzialmente il sopravvento sugli altrui attacchi con le distanze soltanto limate di 2 lunghezze dai padroni di casa (44–57 al 30°).
I napoletani ci credono, ancor di più dopo le due triple infilate da Mele in avvio d’ultimo periodo (50–57 al 31°). Il Pontano lotta su ogni pallone sui due lati del parquet, la zona fondana è punita da sotto con Davini e Cervo, ma Bosco, Iegri e Mosciane rispondono presente (57–64 al 34°). La tripla di Cappiello amplia la forbice che i partenopei non riescono più a recuperare.