L’Ue conferisce alla pizza napoletana il marchio di specialità tradizionale garantita
Feb 6th, 2010 | Di cc | Categoria: Esteri
La pizza napoletana è entrata a far parte delle eccellenze alimentari europee. Infatti proprio la commissione europea ha varato un regolamento Ue che conferisce alla pizza partenopea il marchio Sgt, ovvero delle specialità tradizionali garantite, per proteggerla da imitazioni e falsi. Il riconoscimento sarà operativo venti giorni dopo la pubblicazione del regolamento nella Gazzetta ufficiale dell’ Ue. Pertanto la pizza dovrà essere preparata con pomodoro, mozzarella di bufala dop o comunque Sgt, olio extravergine d’oliva e origano, ed inoltre dovrà avere un diametro non superiore ai 35 cm, il bordo rialzato, il cosiddetto ‘cornicione’, tra 1 e 2 cm, ed infine una consistenza che dovrà essere contemporaneamente morbida, elastica e facilmente piegabile a libretto. Il logo europeo Sgt, potrà essere utilizzato solo se il prodotto sarà conforme con il disciplinare di produzione, ma comunque sarà permessa la possibilità di continuare a usare il nome di pizza napoletana anche per il prodotto non certificato. Ed infatti la Coldiretti ha tenuto a sottolineare che “Si tratta di una misura del tutto insufficiente che non impedirà che la metà delle pizze servite nelle 25mila pizzerie italiane continui ad essere preparata con ingredienti importati dall’estero: cagliate provenienti dall’est Europa invece della tradizionale mozzarella, pomodoro cinese invece di quello nostrano, olio di oliva tunisino o spagnolo e farina canadese o ucraina che sostituisce quella ottenuta dal grano nazionale, il tutto purtroppo all’insaputa dei consumatori. Unici elementi di tutela sono legati al fatto che la mozzarella, secondo i disciplinare, deve essere di mozzarella dop o Sgt, e che la pizza non può essere surgelata o congelata. Niente peraltro viene specificato riguardo al pomodoro, tranne che deve essere sparso con un movimento a spirale”. (Andrea Cenicola)