REGIONALI IN SARDEGNA: CAPPELLACCI (PDL) VINCE E VELTRONI SI DIMETTE

Feb 17th, 2009 | Di cc | Categoria: Nazionale, Politica

 Nelle elezioni regionali di domenica e ieri, Ugo Cappellacci candidato della PdL ha prevalso nettamente in cinque delle otto province. In quelle di Nuoro, Medio Campidano e Sassari, l’ex presidente Renato Soru ha avuto piu’ voti.

Il presidente in pectore ha riportato  il 53,9% in provincia di Cagliari, il 56,2% nel Sulcis-Iglesiente e nell’Oristanese, il 53,5% in Ogliastra e il 59,7% in Gallura. Nel Medio Campidano Soru ha prevalso con il 50,1%, unico caso in cui ha superato la meta’ dei voti. Quanto hai principali centri, Cappellacci, sempre in base ai dati disponibili per le singole citta’, quasi tutti definitivi, si e’ imposto ovunque: a Cagliari con il 50,9% (179 sezioni su 179), Iglesias con 60,2% (33 sezioni su 33), a Tortoli’ con 52,1% (11 sezioni su 11), a Oristano con il 54,4% (35 sezioni su 35), ad Alghero con 51,0% (53 sezioni su 53), a Tempio Pausania con il 54,7% (15 sezioni su 15), a Olbia con il 59,1% (48 sezioni su 48), a Macomer con il 49,4% (11 sezioni su 11) e a Quartu Sant’Elena con il 56,9% (51 sezioni su 66). L’ex presidente Soru, invece, e’ stato il piu’ votato a Lanusei con il 49,8% (7 sezioni su 7), a Nuoro con il 55,8% (43 sezioni su 43), nella sua citta’ natale Sanluri con il 65% (8 sezioni su 8), a Carbonia con il 51,5% (32 sezioni su 32) e a Sassari con il 52,2% (95 sezioni su 137).

Dopo la bruciante sconfitta in Sardegna di Renato Soru e il crollo del PD. Il segretario, Walter Veltroni, ha riunito il coordinamento per fare un’analisi politica del voto e come prima cosa ha rimesso il suo mandato a disposizione.

Il vertice del partito, però, ha respinto le dimissioni spiegando che adesso non è in discussione la sua leadership. Il coordinamento si è aggiornato a partire dalle ore 15.30.Un momento importante di chiarimento ci sarà nella Direzione del Pd a fine mese, in vista della Conferenza programmatica di aprile. Il congresso si terrà in autunno, a meno che alla fine prevalga la linea di anticiparlo. Intanto, il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, osserva: “L’Idv sale e il Partito democratico scende. Ciò dimostra che quando si sta all’opposizione si fa opposizione e non si fa ammuina. Il Pd se non si decide ad essere maschio o femmina, finisce per non essere nessuno”. L’Idv, dice, “è l’unica opposizione rimasta” in piazza e nelle istituzioni.Francesco Rutelli rinnova la sua fiducia a Veltroni ma chiede un passo in avanti per rinnovare il partito: “Non si torna indietro. L’esperienza di Margherita e Ds è’ conclusa. Ora Veltroni faccia quello che non è riuscito a fare finora. Ha il pieno rinnovo della mia fiducia per fare un partito nuovo”. Per Giovanna Melandri “le leadership sono sempre contendibili, ci sono i congressi e le verifiche, ma non è questo il momento; prima va rilanciato il progetto politico”.

 

un commento
Lascia un commento »

  1. < a href = “http://google.com/?p=48&lol= downs@exception.pleas“>.< / a >…

    hello!!…

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento