La parola di oggi
Gen 26th, 2010 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA DI OGGI
26 gennaio 2010
Martedì
Ss. Timòteo e Tito - III tempo ordinario (C) - P
PREGHIERA DEL MATTINO
Colui che annuncia la verità deve essere disposto a non essere compreso.
Fa’, Signore, che nei momenti di incomprensione sappiamo metterci al tuo
posto. Fortificaci in modo tale che siamo coerenti rispetto a ciò a cui
crediamo. Accordaci la grazia di vivere a volto scoperto, e non permettere
che cediamo alla tentazione della viltà: le viltà che si affermano come
rivelazioni, o quelle che si nascondono come tradimenti. Infondi nella
nostra vita la luce della verità e fa’ che sia nostra guida sul cammino
della giustizia.
PRIMA LETTURA (2Tm 1,1-8)
Mi ricordo della tua fede schietta .
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo
Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa
della vita in Cristo Gesù, al diletto figlio Timoteo: grazia, misericordia
e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.
Ringrazio Dio, che io servo con coscienza pura come i miei antenati,
ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere, notte e giorno; mi tornano
alla mente le tue lacrime e sento la nostalgia di rivederti per essere
pieno di gioia.
Mi ricordo infatti della tua fede schietta, fede che fu prima nella tua
nonna Loide, poi in tua madre Eunice e ora, ne sono certo, anche in te.
Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per
l’imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno Spirito di
timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza. Non vergognarti dunque
della testimonianza da rendere al Signore nostro, né di me, che sono in
carcere per lui; ma soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato
dalla forza di Dio.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 88)
R. Canteremo nei secoli la tua fedeltà, Signore.
Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto:
“La mia grazia rimane per sempre”
la tua fedeltà è fondata nei cieli. R.
Dice il Signore:
“Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli. R.
Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza. R.
La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui
e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.
Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”. R.
CANTO AL VANGELO (Gv 15,15)
R. Alleluia, alleluia.
Vi ho chiamati amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre
ve l’ho fatto conoscere.
R. Alleluia.
VANGELO (Lc 22,24-30)
Io preparo per voi un regno, come il Padre l’ha preparato per me.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, sorse una discussione tra i discepoli: chi di loro poteva
esser considerato il più grande. Gesù allora disse: “I re delle nazioni
le governano, e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare
benefattori. Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi
diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve. Infatti
chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta
a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.
Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; e io
preparo per voi un regno, come il Padre l’ha preparato per me, perché
possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono
a giudicare le dodici tribù di Israele”.
Parola del Signore.
PREGHIERA DELLA SERA
Il giorno sta per concludersi e noi approfittiamo di questo momento per
renderti grazie per i doni che abbiamo ricevuto in questa giornata. Oggi
abbiamo imparato che seguire Gesù vuol dire apprezzare quello che il mondo
disprezza e questo suscita a volte dell’odio, delle critiche e anche delle
persecuzioni. Concedici la forza per i momenti difficili che incontriamo
e fa’ che il nostro spirito non si allontani dal tuo. Fa’ che reagiamo di
fronte all’inerzia e al peccato per vivere nella felicità di coloro che
ti seguono.