Continua la serie positiva del Napoli, a Livorno vince con due reti di scarto

Gen 24th, 2010 | Di cc | Categoria: Calcio, Sport

LIVORNO – Il Napoli di Mazzarri è una macchina schiacciasassi. Lo ha dimostrato anche una volta, sul campo ostico del Livorno, battuto per 0-2 grazie ad un gol per tempo di Maggio e Cigarini. Non era facile per gli azzurri, privi di importanti calciatori titolari e arrivati in Toscana con una formazione d’emergenza.In attacco, al fianco di Denis, ci va Hamsik, con Cigarini a fare da collante tra i due reparti.Il primo gol del Napoli arriva trenta secondi dopo il 45’, quando Maggio, all’interno dell’area, mette la sua firma sulla gara, insaccando con un colpo balistico degno del miglior Van Basten. Il suo destro al volo si insacca nell’angolo più lontano, dove De Lucia non può arrivare: al Picchi il primo tempo si conclude sullo 0-1.Il secondo tempo non si apre benissimo per i ragazzi di Mazzarri, i quali vedono assegnarsi contro un rigore sacrosanto causato dall’intervento scomposto di Pazienza su Bergvold. Sul dischetto ci va Cristiano Lucarelli, il quale, come Miccoli sette giorni fa, si fa ipnotizzare da Morgan De Sanctis. Il penalty del capitano amaranto, comunque, era stato calciato in malo modo, così come la successiva conclusione che termina a lato (8’).Al 43’ la decisiva svolta per la gara: il nolano De Lucia, tocca la palla con la mano all’esterno dell’area di rigore su lob di Cigarini. Il rosso diretto, con tutte le sostituzioni già effettuate per i padroni di casa, significa Marchini in porta.Cigarini ne approfitta, calciando la successiva punizione sul suo palo: il centrocampista livornese non può nulla per evitare la rete che vale lo 0-2 finale. Una gara condotta magistralmente dagli ospiti, perfetti in difesa e bravi a chiudere la partita quando necessario.Difficile descrivere la bellezza del gol di Cristian Maggio capace di un colpo tipico dei grandi campioni. Ma al di là del peso e della caratura della realizzazione dell’esterno azzurro, sono forse le parate di Morgan De Sanctis le vere perle di questa gara.Il portiere azzurro, migliore in campo, ha infatti salvato il risultato in più occasioni, dimostrando (se ancora ce ne fosse ancora bisogno), di valere senza alcun dubbio la maglia della nazionale azzurra.Immancabile la menzione al terzetto dei difensori azzurri, veri baluardi in una gara più difficile di quanto sia apparso. Grava, Cannavaro e Campagnaro, infatti, hanno innalzato dei veri e propri muri dinanzi alla rete azzurra. Da dimenticare, invece, la prestazione di Marek Hamsik, sempre avulso dal gioco della sua squadra e mai realmente pericoloso negli ultimi sedici metri.E così sono quattordici i risultati utili consecutivi, che consegnano alla “Mazzarri band” la conferma del quarto posto solitario, un punto sotto la Roma, con il Palermo, al quinto posto, staccato di tre lunghezze.Soddisfatto Mazzarri, che però butta acqua sul fuoco: “Ai miei dico che ogni partita è una finale. La Champions? Non dobbiamo porci obiettivi, soprattutto in questo momento. Oggi mancavano i nostri uomini più rappresentativi, ma si è vista una squadra che comunque ha tenuto bene il campo” 

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