Quarto: “La Prima Giornata della Prevenzione Alcologica” a cura dell’Associazione di volontariato Terra Libera e la Coop. Sociale Fratello Sole.

Apr 8th, 2025 | Di cciotola | Categoria: Salute

Nella sala congressi della Parrocchia Gesù Divin Maestro di

Quarto, si è tenuto un convegno informativo sulla prevenzione

alcologica ed i rischi annessi. L’evento è stato organizzato dal

Presidente dell’Associazione Terra Libera, Giovanni Sabbatino.

Alla presenza delle Istituzioni locali nelle persone del Sindaco di

Quarto Avv. Antonio Sabino e dell’Assessore alle Politiche Sociali

e dell’Istruzione, la Prof.ssa Raffaella De Vivo, del Direttore U.OC.

SerD di Pozzuoli Asl Napoli 2 Nord, Dr. Vincenzo Lamartora, gli

studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado dell’ISIS

Rita Levi Montalcini di Quarto, le parrocchie, i cittadini e le

associazioni del terzo settore.

“La vita è una roba stupefacente”, rappresenta lo slogan della

manifestazione moderata dal Presidente Giovanni Sabbatino e

dalla Dr.ssa Anna Catuogno. Il messaggio forte è chiaro, rivolto

principalmente ai giovani, è di rispetto e consapevolezza per il

valore della vita. Riconoscere ed evitare i pericoli dell’alcolismo,

spesso e volentieri mascherato da comportamenti goliardici e di

emulazione.

“Nessuno di noi è immune dai rischi di dipendenze,

considerata la possibilità di accedere con estrema semplicità

all’acquisto, essa rappresenta percentualmente il preludio al

passaggio quasi “obbligato” alle droghe, come la cocaina, per

rafforzare gli effetti da evasione psicologica. Le motivazioni

possono essere molteplici, si parte inevitabilmente da una

forma di disagio sociale, difficoltà nell’accettarsi o come via di

fuga da una realtà difficile. Il nostro compito come

associazione è di mettere a disposizione la nostra trentennale

esperienza, essendo quotidianamente in prima fila nella

battaglia alle dipendenze. L’approccio a questi fenomeni, non

dovrà mai rappresentare per gli interessati una forma di

giudizio, ma la possibilità di ricevere ascolto ed empatia. Il

primo tassello di un percorso di disintossicazione, parte da

una comprensione profonda del malessere dei soggetti,

successivamente inseriti in un contesto di confronto più

ampio. Imprescindibile è la collaborazione, tra famiglie, scuole,

istituzioni, sanità ed associazioni”. La presentazione del

Presidente Giovanni Sabbatino.

Il Direttore del SerD di Pozzuoli il Dr. Lamartora insieme alle

Dr.sse Calvanese e Matera, hanno illustrato le attività messe in

campo dal centro puteolano. “Siamo alla presenza di un

fenomeno complicato da debellare, gli assistiti

necessiterebbero di un lento e graduale reinserimento, con

attività di socializzazione. Abbiamo realizzato delle aree diurne

dedicate alla lettura, attrezzando il centro con giochi di società,

calcio balilla e tennis tavolo, per permettere ai giovani di

incontrarsi. Dal punto di vista medico, un cervello di un

adolescente subisce enormi danni dall’utilizzo di alcolici,

poiché esso raggiunge la completa maturazione intorno ai 25

anni. Nonostante le politiche dissuasorie messe in atto, con

informative sugli articoli venduti e sui divieti per i non

maggiorenni, esse risultano essere facilmente aggirabili.

Siamo convinti che la sinergia con le associazioni e tutte le

parti in causa, rappresentino l’unico strumento concreto al

ridimensionamento dei casi. L’informazione legata alla

prevenzione, con convegni presso gli istituti scolastici, le

parrocchie e tutti i centri di aggregazione rivestano una

fondamentale azione sociale”.

I Parroci della Chiesa Gesù Divin Maestro, Don Gennaro

Guardascione e della Regina Pacis, Don Mariano Assogna,

hanno evidenziato nei propri interventi, la necessità di ritrovare dei

valori imprescindibili, come la famiglia, la comunità e di non voltare

le spalle ai bisognosi e alle persone in difficoltà, rispettando la

volontà del Creatore di aiuto reciproco e fratellanza. Sottolineando

che le porte della Chiesa sono aperte a tutti gli uomini “soli”, e come

l’unione in preghiera possa riportare sulla retta via.

L’assistente Sociale del Comune di Quarto, Dr.ssa Ida Floridia, ha

messo in evidenza alcuni aspetti inquietanti di gruppi social che

inneggiano a comportamenti devastanti dal punto di vista etico,

sanitario e sociale, propinando esempi da emulare per acquisire

visibilità e rispetto.

Non sono mancate le testimonianze scritte di alcuni alcolisti

anonimi, lette dal Presidente Sabbatino, dinanzi ad una platea

attenta ed emozionata. Tante storie personali di donne ed uomini

che per diverse dinamiche si sono ritrovati spesso in età

adolescenziale a cedere al richiamo degli alcolici e delle droghe.

Uno spaccato di vita reale che in molti casi ha visto compromessa

la libertà personale. Purtroppo le dipendenze portano ad atti

criminosi, a delinquere, rubare per assecondare la dipendenza,

creando tragedie familiari.

Queste tematiche che a volte posso sembrare lontane dal nostro

quotidiano, insegnano che esse sono molto più vicine di quanto si

possa credere. Si insinuano subdolamente nelle crepe e nelle

fragilità, rendendole voragini. Siamo esseri umani e come tali

suscettibili a debolezze e cadute, eppure come i tantissimi

ringraziamenti ed elogi ricevuti dall’Associazione Terra Libera negli

anni, esiste sempre una seconda possibilità per tornare ad

apprezzare la vita. Il genere umano è meraviglioso nelle sue

diversità e imperfezioni.

Ettore Corrado

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