Scossa di terremoto nella notte: il territorio napoletano sotto controllo, danni limitati
Mar 13th, 2025 | Di cciotola | Categoria: PoliticaNella notte di ieri, una nuova scossa di terremoto ha scosso non solo l’area flegrea, ma anche la città di Napoli e le zone limitrofe. Con una magnitudo di 4.4, il sisma ha avuto un’intensità di circa 1g di accelerazione nella zona epicentrale, provocando una forte vibrazione avvertita praticamente in tutta la città e oltre. Sebbene la scossa sia stata importante, i danni si sono rivelati per lo più contenuti, con pochi episodi rilevanti.
L’area maggiormente colpita è stata quella di Pozzuoli e Bagnoli, dove una controsoffittatura, forse non adeguatamente fissata, è caduta, provocando un ferito. Tra gli altri danni riscontrati, alcuni tramezzi si sono lesionati, rendendo difficile l’apertura delle porte, mentre in alcune zone sono stati registrati piccoli crolli di cornicioni a danno di alcune macchine parcheggiate. Al momento, le autorità hanno confermato che i danni sono limitati a “danneggiamenti non strutturali”, anche se le verifiche sono ancora in corso. In ogni caso, il terremoto ha rappresentato un’importante prova per la tenuta delle strutture. Subito dopo il sisma, la macchina della protezione civile si è attivata tempestivamente a livello comunale, regionale e nazionale. Alle 2.30 è stata convocata una riunione plenaria con il Prefetto, cui hanno partecipato tutti i Sindaci della zona. A Bagnoli e Agnano sono stati allestiti punti di accoglienza, pronti a ricevere i cittadini che avessero avuto bisogno di assistenza. Alcuni residenti sono già giunti nelle strutture di emergenza. Oggi le scuole della X Municipalità sono state chiuse per permettere ulteriori verifiche di sicurezza. Sebbene non si preveda l’insorgere di nuovi problemi gravi, resta la possibilità che possano emergere lievi danni a livello di tramezzi o altre strutture interne degli edifici. Le autorità invitano i residenti delle zone più colpite, in particolare Bagnoli e Agnano, a richiedere una verifica delle strutture qualora notassero lesioni profonde, in particolare a livello dei pilastri. Nonostante il rischio, la comunità napoletana e flegrea ha dimostrato ancora una volta una grande resilienza. “Amiamo questa terra meravigliosa e non l’abbandoneremo mai”, dichiarano le autorità, sottolineando l’importanza della consapevolezza e della preparazione in queste aree soggette a fenomeni sismici e bradisismici.
CLAUDIO CIOTOLA