Il capo della Protezione Civile nazionale, Fabio Ciciliano: nella ipotesi di una scossa di magnitudo 5 rispetto al grado 4 la grandezza del terremoto è di 33 volte più forte dell’energia che si libera.

Mar 10th, 2025 | Di cciotola | Categoria: Cronaca Nazionale

 Oggi 10 marzo si è tenuto il consiglio comunale monotematico a Napoli, dove ha preso parte anche  il capo della Protezione Civile nazionale, Fabio Ciciliano, Un appuntamento atteso dagli amministratori per un confronto sull’emergenza bradisismo ma, evidentemente, anche dalla comunità che ha accolto il numero uno del Dipartimento anche con slogan e striscioni polemici dopo la sua battuta nell’incontro con i cittadini esposto all’esterno del Maschio Angioino dai comitati popolari con la scritta «Non vogliamo contare i morti», in polemica con una sua frase pronunciata un mese fa a Pozzuoli. «A me spiace - ha detto - che si siano risentiti ma è di tutta evidenza che i terremoti non fanno morti, i morti vengono fatti dalle case mal costruite. E in un terremoto cinque, che è il massimo terremoto atteso per i Campi Flegrei come entità e molto poco probabile, è evidente che un costruito tutto sommato non molto sicuro può danneggiarsi con una scossa di questo genere».

 Inoltre, il capo della Protezione Civile nazionale, ha reso noto che «il Co2 è stato registrato in maniera anomala in un istituto alberghiero di via Terracina, a Napoli. È stata fatta una riunione oggi con la Prefettura e il Comune di Napoli per valutare l’impatto di questo livello di Co2 in questa scuola», ha detto il capo della Protezione Civile nel corso del suo intervento al Consiglio comunale di Napoli. «La scuola - ha detto - è molto vicina all’ospedale San Paolo e quindi anche l’Asl Napoli 1 sta facendo un sopralluogo immediato nell’ospedale per stabilire la quantità di Co2 pure lì». Si tratta dell’istituto Rossini e domani le misurazioni saranno ripetute di buon mattino, non è escluso che le lezioni possano essere intanto sospese.

 

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