PREVENZIONE, CONTRASTO E GESTIONE DELLA VIOLENZA SU TUTTE LE DONNE CON DISABILITÀ, FRAGILI, MINORI: CONVEGNO A ROMA

Mar 6th, 2025 | Di cciotola | Categoria: Donna

Roma. “Una società più inclusiva e sicura si costruisce con il riconoscimento, la prevenzione e un’azione sinergica tra tutti gli attori coinvolti. Questo convegno sarà un passo concreto in tale direzione” - cosi il presidente PSAF, dott. Raffaele Zinno che annuncia una iniziativa di grande importanza, volta alla sensibilizzazione e alla formazione per creare una rete articolata integrata che possa rispondere in modo efficace e tempestivo alle necessità delle donne, a oratore dalle più vulnerabili. A tale scopo, nella Sala Alessandrina della prestigiosa Accademia di Storia dell’Arte sanitaria, Lungotevere in Sassia 3, domani, 6 marzo, dalle ore 8 alle ore 18, si svolgerà un convegno di spiccata valenza intitolato: “Inclusione e sicurezza: l’integrazione territorio-ospedale nella prevenzione, contrasto e gestione della violenza su tutte le donne con disabilità, fragili, minori”, fa lui fortemente voluto.

L’evento è patrocinato da istituzioni e associazioni di grande rilievo ed è dedicato prioritariamente alle donne colpite dalla violenza nelle sue molteplici forme e alla violenza di genere.

La protezione delle lavoratrici vittime di violenza e del loro reinserimento nel mondo del lavoro, sarà tra gli argomenti principali, e pure il ruolo degli ospedali, dei consultori e dei medici di famiglia nel riconoscere e affrontare la cosiddetta violenza “silente”, sulla quale non si hanno dati precisi perché non è affatto semplice da individuare.

Affinché il primo contatto con la vittima non rimanga soltanto un singolo intervento sanitario, ma diventi il punto di partenza per un percorso di protezione e autonomia, veramente utile ed efficace, si deve rafforzare la rete ospedale-territorio e questa costituisce una delle sfide più urgenti da sostenere uniti, con consapevolezza e determinazione.

Figurano tra gli obiettivi primari: informare la pubblica opinione, sollecitare le istituzioni per attuare delle iniziative concrete relativamente alle tante forme di violenza invisibile che vengono continuamente perpetrate e far convergere le energie congiunte sulle strategie di intervento e gestione della sicurezza.

In programma relazioni e dibattiti su prevenzione, contrasto e gestione della violenza di genere, con riferimento all’universo femminile portatore di disabilità, fragile e in età minore, giacché tali soggetti sono vittime di abusi che rimangono fin troppo frequentemente sconosciuti e impuniti.

Si tratta di una problematica gravosa che va a sommarsi alle molteplici violenze subite.

Si articolerà in sessioni di approfondimento e tavole rotonde che avranno quali relatori esperti, rappresentanti delle istituzioni e professionisti del settore giuridico e sanitario, tutti di indubbio spessore e specifica esperienza in materia.

Sono molto attese le relazioni di Raffaele Zinno, presidente PSAF;

Nazaro Pagano, presidente ANMIC; Gabriele Fava, presidente INPS; Massimiliano Maselli, assessore alle Politiche Sociali e Disabilità della Regione Lazio; Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati; Martina Semenzato, presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Femminicidio;

Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità.

Parteciperà una qualificata delegazione di addetti ai lavori della Campania.

I relatori, tutti di grande spessore, approfondiranno le numerose criticità che presenta il sistema di tutela per fornire il proprio fattivo contributo mirato a promuovere un modello d’intervento più efficace e capillare e affronteranno in maniera propositiva le specifiche manifestazioni di violenza che vengono in genere sottovalutate o non risultano ufficialmente, indagheranno e si confronteranno sulle fragilità e su una rete di supporto operativa.

Nel dibattito verterà sull’evoluzione normativa in materia di femminicidio e la violenza di genere, e altri aspetti critici, con riferimento alle proposte concrete. Sarà tenuto conto che la violenza psicologica e la economica, rimangono poco riconosciute dal sistema di tutela: di qui la necessità e l’urgenza di sviluppare precise considerazioni e ricorrere ad adeguati provvedimenti, senza perdere tempo.

Il convegno fornirà un’occasione basilare di sensibilizzazione per i vari professionisti che interverranno, istituzioni e cittadini.

Si partirà da un dato preoccupante che merita provvedimenti mirati urgenti: nella nostra società si verificano molte manifestazioni di violenza e svariate forme di abuso psicologico, economico e istituzionale. Ne consegue che occorre un riconoscimento più incisivo e occorrono strumenti di protezione validi, considerato che il quadro normativo italiano si concentra sulle situazioni maggiormente evidenti di violenza, quelle fisiche, per le quali le vittime ricorrono ai pronto soccorso.

Va costruita una valida rete integrata tra ospedale e territorio, che riesca ad assicurare un intervento tempestivo e multidisciplinare, nel quale siano coinvolti dottori di medicina generale, professionisti sanitari, esponenti dei centri antiviolenza e delle istituzioni. In tale modo può essere assicurato un percorso strutturato e continuativo che tuteli concretamente le vittime. Questo fondamentale obiettivo è tra le colonne del convegno di domani.

Un ricordo verrà dedicato al presidente dell’Associazione AGICO Giulia Zinno, ginecologa, socio fondatore del PSAF che è riuscita a lasciare un’impronta di fattività non comune, grazie all’impegno continuo profuso per la tutela e l’assistenza, che resta quale grande esempio da seguire, in difesa delle tante donne vittime di violenza di vario tipo e dalle svariate conseguenze, e tra esse coloro che le subiscono in silenzio, rimanendo invisibili e purtroppo non supportate.

 Valerio Giuseppe Mandile

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