LA PICCOLA MAVI DIVENTA “GIORNALISTA” AD HONOREM

Gen 24th, 2025 | Di cciotola | Categoria: Cronaca Nazionale

 

 Mavi, che ha 10 anni, ed è affetta da SMA atrofia muscolare spinale, diventa così una delle più giovani giornaliste italiane

    Il cortometraggio di cui è protagonista, intitolato “Una giornata pazzesca”, è stato realizzato in occasione della 35sima edizione della maratona di Fondazione Telethon con la regia di Francesca Archibugi ed è stato prodotto da Fandango con Rai Cinema.

 

Roma, 23 gennaio 2025 – Maria Vittoria Belleri, per gli amici “Mavi”, la bambina di 10 anni affetta da SMA atrofia muscolare spinale, protagonista del cortometraggio realizzato per Fondazione Telethon con la regia di Francesca Archibugi prodotto da Fandango con Rai Cinema, è diventata giornalista ad honorem. Il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, ha consegnato oggi la tessera onoraria, motivandola con “la grande passione dimostrata verso la professione”.

 

Mavi, che nel cortometraggio intitolato “Una giornata pazzesca”, incontra e intervista il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella comparso per la prima volta in un corto in cui interpreta come attore sé stesso, esaudisce così il suo sogno, e diventa una tra le più giovani giornaliste d’Italia.

 

Mavi ha già realizzato nei mesi scorsi diverse interviste, tra le quali quella con il Professor Eugenio Mercuri del Centro Nemo di Roma che la segue da quando aveva un anno e 5 mesi. 

 

Maria Vittoria - ha spiegato il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli - aveva un sogno: diventare giornalista e intervistare il presidente Mattarella. Una parte del suo sogno è stata esaudita grazie a Fondazione Telethon. Noi abbiamo pensato di aiutarla a coltivare quel sogno consegnandole la tessera onoraria dell’Ordine dei giornalisti, un modo per incoraggiarla ad andare avanti sulla strada che ha scelto di percorrere con tanto impegno”.

 

La tessera onoraria ha un valore simbolico, che sottolinea l’impegno dell’Ordine a proseguire il percorso che valorizza “prima la persona”, e che è cominciato con la pubblicazione, nel 2024, di “Comunicare la disabilità”, la guida dedicata proprio all’uso appropriato del linguaggio, quando ci si riferisce a persone con disabilità. 

 

La delicatezza e l’importanza nell’uso appropriato delle parole viene rimarcata anche nell’articolo 11 del nuovo Codice Deontologico delle giornaliste e dei giornalisti, che entrerà in vigore il 1 giugno 2025 e che recita: “Il giornalista rispetta la dignità? delle persone malate, con disabilità, o comunque vulnerabili, con qualsiasi fragilità fisica e/o cognitiva e/o legata a problematiche sociali e familiari”.

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