L’Agricoltura Sociale: Crescita di Ortaggi e Persone
Set 29th, 2024 | Di cciotola | Categoria: Spettacoli e CulturaAl Terra Madre Salone del Gusto 2024, in corso fino al 30 settembre a Torino, si celebra un’agricoltura non solo buona, pulita e giusta, ma anche sociale. Gli orti di comunità, gestiti da ragazzi e adulti con disabilità, detenuti e altri soggetti fragili, non sono solo spazi per coltivare pomodori e zucchine, ma anche luoghi di inclusione e benessere.
Orti che Creano Relazioni
L’agricoltura sociale si propone come un modello di piccola scala, capace di generare frutti preziosi sia per il corpo che per la mente. Salvatore, un detenuto nel carcere di Saluzzo, ha trovato nella cura delle piantine un modo per trasformare la sua vita. “I pomodori che coltivo sono i miei figli”, dice, sottolineando l’importanza di prendersene cura. Grazia Isoardi, coordinatrice del progetto Giust’Orto, conferma che l’orto ha portato a una diminuzione dei comportamenti aggressivi tra i detenuti, trasformando un ambiente opprimente in una “bolla di libertà”.
Unioni Inaspettate
A Spinazzola, in Puglia, un orto è stato creato grazie alla collaborazione tra pazienti di una comunità psichiatrica e una scuola primaria. Giovanna Ferrulli, delegata Slow Food Educazione, racconta come l’incontro tra bambini e pazienti abbia creato un legame significativo, arricchito dall’intervento di volontari. Quest’anno, l’iniziativa si espanderà ad altre cinque scuole, amplificando l’impatto sociale del progetto.
Inclusione Attraverso la Natura
Nell’orto sociale di Quiliano, dedicato a persone con disturbo dello spettro autistico, il motto è “Accogli e raccogli”. La direttrice scientifica dell’associazione Autismo Savona, Ilaria Parrella, spiega come l’orto sia concepito come un luogo di benessere e relazioni, dove si coltivano sia piante che amicizie.
Il Potere Terapeutico degli Orti
L’Orto in corsia, avviato nell’ospedale pediatrico Salesi di Ancona, dimostra che anche in un contesto ospedaliero, il giardinaggio può avere un effetto terapeutico. Roberto Rubegni, presidente di Slow Food Ancona, racconta di come i piccoli pazienti possano prendersi cura di piante, portando un messaggio di speranza e benessere alle loro famiglie.
Eventi a Terra Madre 2024
Terra Madre offre numerosi eventi dedicati a diritti e giustizia sociale. Tra i più rilevanti:
- Diritti umani e sovranità alimentare: discussione sulle comunità indigene e il loro ruolo nella biodiversità, domenica 29 settembre.
- I nuovi schiavi del consumismo: un’analisi critica del sistema alimentare attuale, domenica 29 settembre.
- L’Appuntamento a Tavola: cena a buffet con racconti di integrazione e comunità, lunedì 30 settembre.
Conclusione
L’agricoltura sociale dimostra che la terra può essere un terreno fertile non solo per le piante, ma anche per le relazioni umane e la crescita personale. In un mondo in cui l’inclusione è più necessaria che mai, gli orti di comunità si presentano come modelli da seguire, contribuendo non solo al benessere individuale, ma anche alla coesione sociale.