Haiti: Save the Children, in media cinque bambini a settimana uccisi o feriti nella violenza armata nel 2024
Ago 12th, 2024 | Di cciotola | Categoria: Salute, sanitàNel 2024, almeno 131 bambini, compresi neonati, sono stati tragicamente uccisi o feriti in Haiti a causa di attacchi violenti e scontri tra gruppi armati e forze di polizia. Questo allarmante bilancio è stato riportato da Save the Children, l’organizzazione umanitaria che da oltre un secolo si batte per garantire un futuro migliore ai bambini a rischio.
Secondo un’analisi condotta su dati verificati dall’Onu, nei primi sei mesi dell’anno in corso, si stima che in media cinque bambini a settimana abbiano perso la vita o siano stati colpiti. Tuttavia, si ritiene che il numero reale possa essere notevolmente superiore. Le Nazioni Unite hanno documentato casi in cui i bambini sono stati colpiti da proiettili vaganti; alcuni sono stati specificamente presi di mira per il presunto sostegno a bande rivali o alle forze di polizia, mentre altri, accusati di reati minori, sono stati linciati da membri della comunità.
A giugno, Haiti ha visto l’arrivo della Missione di sicurezza multinazionale (MSS), approvata dalle Nazioni Unite, con l’obiettivo di contrastare la violenza dei gruppi armati che controllano la capitale. Tuttavia, le agenzie umanitarie, tra cui Save the Children, hanno avvertito che l’intervento delle forze di sicurezza potrebbe coinvolgere i bambini, sia civili che quelli arruolati da gruppi armati, esponendoli a ulteriori rischi di violenza. È fondamentale che vengano implementate misure solide per la protezione dell’infanzia.
Chantal Sylvie Imbeault, Direttore nazionale di Save the Children ad Haiti, ha dichiarato: “Le parole non bastano a descrivere le sofferenze inimmaginabili che i bambini haitiani stanno affrontando. Interi quartieri sono stati distrutti, i rapimenti e le violenze sessuali sono in aumento, e i minori vengono individuati come bersagli nel fuoco incrociato”. Imbeault ha aggiunto che, oltre ai numeri, ci sono storie di bambini gravemente feriti o uccisi, sottolineando che la reale portata della crisi è probabilmente molto peggiore di quanto riportato.
Save the Children ha richiesto che l’MSS garantisca la sicurezza dei minori, assicurandosi che le forze siano addestrate specificamente per affrontare il tema della protezione dell’infanzia, della prevenzione dello sfruttamento sessuale e della violenza di genere. È cruciale che tutte le forze impiegate rispettino gli obblighi di diritto internazionale umanitario e diritti umani.
Inoltre, l’Organizzazione ha esortato i membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad adoperarsi per porre fine all’impunità per chi recluta e sfrutta i bambini, e ha invitato tutte le parti coinvolte in Haiti a garantire il passaggio sicuro e ininterrotto degli aiuti umanitari.
Operativa in Haiti dal 1978, Save the Children fornisce assistenza in varie forme, dai sussidi per beni di prima necessità all’assistenza sanitaria e nutrizionale, fino al supporto per garantire ai bambini un’istruzione di qualità. La situazione attuale richiede un impegno collettivo e immediato per proteggere i più vulnerabili e garantire un futuro senza violenza per i bambini haitiani.