Da quando ho iniziato a fare dolci ho sempre avuto “assistenti pasticcieri” speciali.

Lug 5th, 2024 | Di cciotola | Categoria: Cronaca Regionale

Da quando ho iniziato a fare dolci ho sempre avuto “assistenti pasticcieri” speciali.

La mia mamma ad esempio, quando c’era da preparare dolci torte o il pranzo per i giorni speciali era sempre al mio fianco. Indossava il suo grembiule a quadretti bianco e rosso e con la sua consueta frase: “allora da cosa vogliamo iniziare?” Si aprivano i lavori in cucina.

Quando c’erano i compleanni dei miei figli ad esempio iniziavamo il giorno prima a cucinare per preparare il buffet ,i sughi ,le basi per i dolci e la torta. La sera la cucina era ridotta a mo’ di campo di battaglia e si faceva notte fonda per ripulire tutto affinché il giorno dell’evento fosse tutto in ordine. Quando arrivava il momento di preparare i dolci, compariva l’altro assistente speciale, mio padre, che con la sua calma serafica e la proverbiale precisione dava un significativo aiuto anche ad assaggiare le preparazioni dicendo: “prima assaggiamo, non si sa mai che qualcuna di queste crostatine non sia troppo poco dolce ! “

Il mio babbo era abile nel tagliare dischi di pan di Spagna con una precisione millimetrica utilizzando solo un filo di nylon o strisce di pasta frolla lunghe anche 60 cm senza farle spezzare.

Ovviamente non prestava mai la sua opera gratis! Il suo compenso era proporzionato sempre all’impegno profuso

Uno, due o tre dolci in base allo sforzo, servivano ,come diceva lui, per rimettersi in forza e non perdere la concentrazione.

Posso affermare con reale convinzione di avere avuto i migliori “assistenti” possibili.

Assistenti in pasticceria e supporti nella vita.

A loro dedico ogni mio successo.

Mi fa piacere ricordare e annotare qui una ricettina  che spesso nei lunghi pomeriggi d’inverno preparavamo insieme.

 

Torta Sacher

 

Per la base

130 g di farina di riso

25 g di fecola di patate

10 g di farina di tapioca

150 g di burro

250 g di cioccolato fondente

180 g di zucchero

Cinque uova

Una bustina di vanillina

 

Per la farcia

150 g di marmellata di albicocche

 

Per la copertura

200 g di cioccolato fondente

250 ml di panna da montare

 

Mettere il burro fuori dal frigo.

Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve ben ferma con un pizzico di sale e la vanillina.

Sciogliere il cioccolato a bagno Maria.

Portare il burro a temperatura ambiente e lavorarlo con 80 g di zucchero, unire un uovo per volta sempre lavorando, unire il cioccolato fondente fuso e le farine setacciate lavorando con una Marisa dal basso verso l’alto.

Riprendere gli albumi unire la restante parte di zucchero mescolando con la Marisa.Unire  poco per volta gli albumi al composto di uova sempre mescolando con una Marisa dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

Versare in una teglia imburrata ed infarinata livellare e cuocere a 150° per un’ora. Fare la prova stecchino.

Far raffreddare bene, sformare e tagliare la torta in tre dischi. Farcire con la marmellata precedentemente scaldata un pochino.

Preparare la glassa

 Scaldare la panna poi versarla  sul cioccolato fondente.Mescolare bene e versare sulla torta,livellare e far colare anche sui bordi.

Decorare con ciuffetti di panna .

 

Molte delle ricette che propongo sono prese dal web ,provate e riprovate e poi approvate…sembra un giro di parole ma è effettivamente così!

 

Alla prossima ricettina

 

Anna Maria  Policicchio


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