Macchina infernale dei soccorsi: fallimento nella gestione dell’incendio della collina dei Camaldoli

*Incendio segnalato il 19 ultimo scorso, e le attività di spegnimento sono ancora in corso.*

Nella tarda serata del 19 giugno, un vasto incendio è scoppiato sulla collina dei Camaldoli, gettando nel panico la comunità locale e mobilitando un’imponente macchina dei soccorsi. Nonostante l’immediata attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) presso la sala della protezione civile in Prefettura, la risposta all’emergenza si è rivelata inadeguata e caotica.

L’enorme dispiegamento di forze e mezzi sul territorio non è bastato a domare l’incendio che, dopo giorni, continua a bruciare la collina dei Camaldoli. Una gestione frammentaria e indecisa ha segnato le operazioni di spegnimento, con tanti uomini sul campo ma poca coordinazione. Sarebbe bastato prendere una decisione tempestiva e attivare il servizio aereo dei vigili del fuoco per limitare rapidamente i danni. Invece, si è preferito procedere con ordini confusi e interventi tardivi, sprecando risorse preziose.
La città, già impegnata a gestire numerosi eventi come mostre, partite allo stadio e manifestazioni in piazza del Plebiscito, si è trovata ulteriormente sotto pressione. La presenza massiccia di forze dell’ordine e di soccorso impegnate nell’incendio ha lasciato il controllo del territorio in balia delle bande criminali, che ne hanno approfittato per aumentare le loro attività illecite.
Una riflessione necessaria: è giunto il momento per il Prefetto di fare un punto della situazione e rivedere le strategie di gestione delle emergenze. L’incendio della collina dei Camaldoli ha dimostrato come una risposta rapida ed efficiente sia fondamentale per tutelare la sicurezza e il benessere dei cittadini. Serve una pianificazione più accurata e una migliore coordinazione tra le diverse forze in campo, affinché episodi del genere non si ripetano e la città possa affrontare le emergenze con prontezza ed efficacia.

La bella città di Napoli e posti incantevoli come la collina dei Camaldoli merita una protezione adeguata e un’attenzione costante. La gestione fallimentare dell’incendio rappresenta un campanello d’allarme: solo attraverso una revisione critica delle procedure e una maggiore sinergia tra le forze in campo sarà possibile garantire la sicurezza e la serenità della comunità.