Alla presentazione del libro di Vincenzo Rochira, pace fatta tra Vittorio Sgarbi e il Ministro delle cultura Genny Sangiuliano.
Mag 9th, 2024 | Di cciotola | Categoria: Cronaca di NapoliIl Real Albergo dei Poveri “Palazzo Fuga” ha accolto con entusiasmo più di 200 partecipanti per la presentazione del libro “Un Sogno American - L’inizio” dello stimato scrittore e giornalista Vincenzo Rochira. L’evento, organizzato presso la sala convegni del Kodokan Napoli - Piazza Carlo III, ha visto la partecipazione di illustri ospiti e rappresentanti del mondo culturale e giornalistico.
La serata è stata caratterizzata da un vivace dialogo tra il Direttore editoriale del quotidiano Roma, Antonio Sasso, e il Presidente dell’Associazione Giornalisti Flegrei, Claudio Ciotola, che hanno posto domande incisive all’autore, illuminando i molteplici aspetti della sua opera. Il libro narra la storia dell’American Laundry, un’azienda di lavanderie industriali che ha segnato un’epoca di eccellenza nel proprio settore, nata da un’idea della nonna e della zia dell’autore.
La partecipazione dei dipendenti, numerosi nella sala, ha contribuito a rendere l’atmosfera ricca di gioia e affetto, evidenziando l’importanza del ruolo umano all’interno delle grandi imprese. Inoltre, sono emerse le passioni personali di Rochira, in particolare per le arti marziali e il judo, che hanno accompagnato la sua vita con costanza e dedizione.
Gli interventi degli ospiti hanno arricchito ulteriormente la serata. Tra di essi, il Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Mimmo Falco, il dott. Benedetto Valentino della Fondazione Premio Ischia, la Prof.ssa Raffaella Docimo, medico chirurgo e candidata al Parlamento Europeo con la lista Fratelli d’Italia, e l’economista Prof. Gianni Lepre.
Infine, il momento culminante è stato il contributo di Vittorio Sgarbi e le conclusioni affidate al Ministro della Cultura, Genny Sangiuliano, che hanno chiuso l’evento con un tocco di prestigio e significato.
L’incontro si è rivelato un’occasione straordinaria per celebrare la pace fatta tra Vittorio Sgarbi e il Ministro delle cultura Genny Sangiuliano.