Un inutile pari tra Napoli e Palermo
Gen 18th, 2010 | Di cc | Categoria: Sport
Gara noiosa tra Napoli e Palermo, che al San Paolo non riescono ad offrire ai sessantamila sugli spalti una prestazione degna delle rispettive posizioni in classifica. Meglio gli ospiti, cui va dato il merito di essere venuti all’ombra del Vesuvio con la consapevolezza di poter far bene in un campo ostico quale quello di Fuorigrotta. Al 20’ sono i rosanero a rendersi minacciosi: Bresciano, con un tocco da sotto, serve Cavani, che va giù in area dopo un contrasto (a prima vista regolare) con Rinaudo, che si busca anche un cartellino giallo.Sul dischetto ci va Fabrizio Miccoli, ma De Sanctis non si lascia ingannare dalla sua breve interruzione della rincorsa. La parate del portiere azzurri fa tremare il San Paolo, che reagisce come si trattasse di un gol fatto.Sul corner che segue, il “Romario del Salento” colpisce direttamente il palo, prima del provvidenziale anticipo di Aronica su Simplicio.Il secondo tempo, invece, offrirà un sostanziale equilibrio, nel quale nessuno dei ventidue in campo riuscirà a svegliare la gara dal torpore nel quale si va ad incanalare. Il Napoli difetta nella costruzione del gioco, complice anche la serata no delle sue stelle, affidandosi in più occasioni ai retropassaggi al portiere o ai lanci lunghi più volte presa dei centrali del Palermo.Da segnalare, al 38’, l’ingenua ammonizione buscata da Fabio Quagliarella il quale, evidentemente irritato dalla sua prestazione, non si sposta dalla palla in occasione della battuta di un calcio di punizione a centrocampo. L’attaccante di Castellamare, diffidato, salterà così la gara con il Livorno. Brutta notizia per Mazzarri, che si ritroverà i soli Hoffer e Denis disponibili tra le fila del reparto avanzato.Un risultato che non va buttato, contro un Palermo venuto a giocare al San Paolo a viso aperto. Non esaltante la prestazione delle due squadre, che dopo un primo tempo che pareva dare il “la” ad una seconda frazione avvincente, offrono invece 45 minuti finali quasi soporiferi. Di positivo c’è di sicuro il punto conquistato, che porta la truppa di Mazzarri al quarto posto solitario in classifica. Il tredicesimo risultato utile in campionato, così, consente agli azzurri di staccare di una lunghezza la Juventus, fermata clamorosamente dal Chievo.Può sembrare ripetitivo, ma ci sembra doveroso elogiare ancora una volta la prestazione di Gianluca Grava, che dopo Ronaldinho e Cassano, mette i bastoni tra le ruote anche a Fabrizio Miccoli. Fondamentale anche l’apporto di Morgan De Sanctis, che al di là del rigore parato offre alla propria retroguardia la sicurezza necessaria. Roberto Basile