“Il caso Wilders”

Gen 17th, 2010 | Di cc | Categoria: Esteri

 Nel settembre scorso, la Corte d’Appello di Amsterdam ha emesso una imputazione nei confronti  dell’Hon. Geert Wilders, deputato al Parlamento olandese, per incitamento all’odio e alla discriminazione. L’accusa è  basata su alcune sue dichiarazioni nei vari media riguardo l’Islam e l’islamizzazione, il cavallo di battaglia che gli ha permesso in poco tempo di creare il secondo partito politico nei Paesi Bassi. Diverse persone e alcune organizzazioni marocchine ben addomesticate, lo avevano  querelato chiedendo la sua incriminazione. Già nel giugno 2008, la Procura aveva deciso che le sue affermazioni non erano contro la legge e quindi aveva lasciato cadere il caso, ma i querelanti, hanno presentato ricorso contro questa decisione, alla Corte di Appello.Questa Corte, ha stabilito che le dichiarazione che sostenevano di equiparare l’islam al nazismo erano un insulto punibile per i fedeli islamici e, pertanto, costituiva motivo di procedimento penale. La Corte d’Appello non ha accusato  Wilders di un crimine, ma ha ordinato al Pubblico Ministero di avviare un procedimento penale contro di lui dinanzi al Tribunale distrettuale di Amsterdam.La settimana scorsa, il 13 gennaio, la Corte distrettuale di Amsterdam ha respinto una proposta fatta dall’avvocato di Geert Wilders, uno dei più famosi d’Olanda, Bram Moszkowicz, per ritirare le accuse contro di lui. La Corte ha stabilito che l’imputazione è in linea con la decisione della Corte d’Appello e che non ci sono fatti nuovi che diano motivo di ritirare il rinvio a giudizio. La prossima settimana, il 20 gennaio, la Corte distrettuale di Amsterdam, darà inizio al procedimento di questo  caso che sta facendo parlare il mondo intero. In ultima analisi, la stessa Corte, deciderà se l’On. Wilders ha commesso un reato penale o meno.La Corte d’Appello e la Corte distrettuale sono completamente indipendenti dal Governo olandese. Poiché la procedura è in corso, ogni ulteriore commento da parte del Governo olandese sul caso in sé non sarebbe appropriato. L’On. Wilders, ci ha ringraziato personalmente per la nostra iniziativa di manifestare la nostra solidarietà nei suoi confronti e nei confronti della libertà di espressione, il prossimo martedì alle 14 nei pressi dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi. La nostra iniziativa consiste inoltre, nel mobilitare organizzazioni,  associazioni, comitati e cittadini, di tutto il mondo, i quali, possono esprimere la propria solidarietà inviando una mail - che sarà a sua volta recapitata al Governo olandese - attraverso tutte le Ambasciate dei Paesi Bassi nel mondo, quella in Italia è rom@minbuza.nl. Geert Wilders, continua a lavorare alacremente e nonostante l’assurdità dell’incriminazione, si considera molto fiducioso.Armando Manocchia Associazione “Una via per Oriana Fallaci”

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