Villa Domi, Oncologia pediatrica: Chef d’Italia e dall’Estero nel charity della speranza
Mar 2nd, 2024 | Di cciotola | Categoria: Cronaca di NapoliVilla Domi, Oncologia pediatrica: Chef d’Italia e dall’Estero nel charity della speranza Armando Giuseppe Mandile e Ileana Mandile Gemellaggio di Chef della Campania e del Piemonte e con loro colleghi di altre regioni d’Italia e dall’Estero. Obiettivo: donare attraverso la ricerca, una speranza in più di vita ai tanti piccoli pazienti colpiti da problematiche oncologiche. È dunque uno scopo “salvavita” alla base della cena di gala che si svolgerà domani, lunedì 4 marzo alle ore 20. Location : Villa Domi (Salita Scudillo 19/A), Napoli, che di conferma elettiva per queste manifestazioni a favore del bene, e vede il patron Domenico Contessa, ancora una volta ufficialmente schierato a favore delle iniziative solidali di qualità. Nell’iniziativa sono impegnati: ICC Italia - Italian Culinary Consortium - presieduto a livello nazionale dallo chef Antonio Arfe, unitamente a “Stelle & Padelle”, gruppo benefico piemontese, e ICC mondiale, nato a Londra a opera dello chef Carmelo Carnevale, che riunisce gli operatori Ho.Re.Ca. con l’obiettivo di diffondere ad ampio raggio e salvaguardare sul Pianeta la cucina tipica delle regioni dello Stivale. Ai forni e ai fornelli, chef attivi sul territorio nazionale e all’Estero. Stanno giungendo in queste ore a Napoli, varie delegazioni. Le più numerose da Danimarca, Romania, UK, ecc.. “Da un’esperienza personale alquanto forte, che mi ha fatto sentire impotente dinanzi ad una bambina colpita dal cancro, è partita l’idea di una cena charity per raccogliere fondi da devolvere quale sostegno alle attività della Fondazione Santobono Pausilipon, Dipartimento di Oncoematologia, per curare questi piccoli angeli. Confrontandomi con un collega del Piemonte sensibile alla solidarietà, abbiamo deciso di unire le nostre forze e le nostre competenze per realizzarla insieme” - Antonio Arfè ripercorre le tappe che lo hanno portato con tanti colleghi motivati a sostenere questa pregevole d sostanziale iniziativa all’insegna del bene che può tutto. “Si sono aggregati con entusiasmo anche altri colleghi; innanzitutto da Arona e Borgomanero, in un gemellaggio operativo con Napoli, a favore dei bambini oncologici, con Giorgio Perin e con Andrea Cane che è fondatore di ‘Stelle & Padelle’, cuochi pensionati attivi in campo benefico, con 9 Settembre, Allegra Brigata, LC e Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Amministrazione comunale con Pro Loco e Associazione turistica di Borgomanero, Confraternita del Tapulone, Auto Storiche I Miserabili”. Impegnati sul fronte, innanzitutto i vari presidenti dell’ICC Italia - chef e maestri pasticcieri - come l’infaticabile Luigi Barone per il Sud Italia, tra le colonne portanti. Per la Campania: Luigi Avallone, insieme al tesoriere Ugo Mignone, segretario Giuseppe Ratto, consigliere Angelo Barbato; per la Provincia di Napoli: Nicola Obliato, tutti fattivamente operativi con le loro aziende; per il Piemonte: Valentina Pighi. Ancora, Ferdinando Moia patron del Paleosette gluten free di Arona con il suo Staff” - continua lo chef, nell’ICC anche vicepresidente mondiale, ed erede di spicco di una consolidata tradizione familiare nella gastronomia partenopea d’eccellenza, con all’attivo 153 anni. Il compito di condure la prestigiosa manifestazione è affidato alla notoria competenza della giornalista professionista Teresa Lucianelli, notoriamente molto attiva e impegnata in ambito benefico, con la sua Squadra Insieme per il Territorio. Dopo la presentazione, intervisterà durante la cerimonia di consegna delle targhe, i protagonisti insieme al collega Peppe Iannicelli di Canale 21, emittente di spicco che seguirà l’evento con le sue telecamere. La manifestazione gode del Patrocinio del Comune di Napoli ed è sostenuta prioritariamente da: Gastronomia Arfè Antica Tradizione Partenopea 1870, Cantine Mediterranee, Mignone Pasticceria Cioccolateria, Giuseppe Ratto Exclusive Collection, F.lli Avallone Caffè, Obliato Pastry Boutique, Horeca Pascarella, Caseificio Ruocco, DAC, Nino u Ballerino, I Cozzolino Frutta e verdura, Bar Di Sarno, Specialità alimentari Langella, Valenti liquori Positano. Contributi live canori del maestro Gennaro De Crescenzo e di Stefano Artiaco. Verrà pure sorteggiata una tela donata dall’artista Massimiliano Mastronardi, raffigurante San Gennaro, tra gli aderenti all’estrazione. Queste le specialità culinarie che distingueranno la cena servita a tavola. Stamme a Napule paisà: Sfizioserie partenopee, Arancine e Panelle sicule, con Bollicine. Basta ca cé sta o sole: Lingotto di Parmigiana di melanzane con coulisse di pomodoro e salsa mozzarella; Bagna cauda in finger; Tapulone alla vecchia maniera. Al contadino non far sapere: Risotto al Gorgonzola con passata di pere. Pare ro nord ma nun ‘è: Mezza Zita con Genovese. Chi a rate… a rate… a rate: Maialino CBT con cipolla caramellata e nido di friarielli saltati. Insieme siamo forti davvero: Bonet della tradizione. Allerìa simme core cuntente: Trionfo di mignon e torte della tradizione napoletana e degustazione di limoncello; cioccolatini gourmet, gelè e bon bon della Costiera Amalfitana. Acque minerali. Bollicine Spuma 66 rosato, Piedirosso Campania IGP, Spumante millesimato extra dry. Le materie prime e la messa in opera del menu sono fornite a titolo gratuito dai componenti dell’organizzazione.