CAFFÈ A VIA DELL’ EPOMEO. APPUNTAMENTO CON I GIORNALISTI FLEGREI

Gen 21st, 2024 | Di cciotola | Categoria: Spettacoli e Cultura

Da un po’ di anni, la domenica mattina un gruppo di amici si ritrova in un bar a Soccavo per condividere qualche ora insieme sorseggiando un buon caffè. VinBar di Via dell’ Epomeo, altezza clinica Villa Cinzia magistralmente ed amorevolmente gestito dalla famiglia Castiglione. Un appuntamento ma anche un rito quello degli amici, prevalentemente accomunati dalla professione e dalla passione giornalistica, che si ripete quasi ogni domenica. L’attualità, lo sport, la politica, ma soprattutto la cultura in generale sono le argomentazioni che movimentano le discussioni degli occupanti i tavolini appositamente accostati. E i sorrisi… L’ironia e il non prendersi spesso sul serio sono validi ingredienti per sorridere all’amicizia e alla vita. Sono tanti gli esempi, dagli artisti agli intellettuali che hanno sposato caffè e cultura, soprattutto letteraria. Italo Svevo, Benedetto Croce, James Joyce amavano trascorrere molte ore nei caffè letterari di diverse città. Kafka e Umberto Saba, altri esempi. Da “La bottega del caffè” a “Le femmine puntigliose”, Carlo Goldoni parla del caffè come vero e proprio rito sociale, mentre Luigi Pirandello esprime la potenza narrativa del caffè nella poesia “L’ultimo caffè”. A Napoli il caffè sospeso è un’usanza comune e ha ispirato racconti e aneddoti di Luciano De Crescenzo. La tradizione sembrava perduta, ma in realtà ha mutato forma e sopravvive ancora oggi. Nato sotto il segno dell’arte, della cultura, del confronto e della convivialità, il Caffè Letterario è un’atmosfera, è una sensazione, è sicuramente un posto dell’anima. E, nel caso di Via dell’ Epomeo coinvolge diversi amici, perché all’odore del caffè e della carta stampata, si può unire il valore della complicità e della familiarità. 

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